Il Decreto Sostegno TER è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022 ed è entrato in vigore lo stesso giorno. Si tratta della nuova misura (dopo il Decreto Sostegno e il Sostegni BIS) messa in campo dal Governo al fine di favorire la ripresa dell’economia italiana dopo il crollo avvenuto a causa della pandemia.
Chiaramente, anche stavolta vengono concessi diversi contributi a fondo perduto al fine di sostenere le imprese che hanno subito gravi cali di fatturato dovuti appunto all’emergenza da Covid-19.
Ecco di seguito tutti i contributi a fondo perduto concessi dal Decreto Sostegno TER.
Sommario
Il Decreto Sostegno TER dispone innanzitutto il ri-finanziamento, anche per il 2022, del contributo già previsto dal Sostegni BIS all’art.2, recante “Misure di sostegno per le attività chiuse”.
Il contributo a fondo perduto viene rifinanziato con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2022, ed è destinato alle imprese che, alla data di entrata in vigore del decreto (27 gennaio), risultano essere chiuse a causa delle restrizioni imposte dal Governo per evitare la diffusione del contagio.
In particolare, tale misura è destinata a favore delle discoteche, delle sale da ballo e locali assimilati, che attualmente sono le attività costrette a rimanere chiuse.
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Si dispone inoltre la sospensione del versamento delle imposte a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che hanno domicilio legale, sede fiscale o sede operativa in territorio italiano, e che sono impossibilitati a svolgere la propria attività fino al 31 gennaio 2022.
Per tali soggetti si concede la sospensione dei versamenti fino al 16 settembre 2022 riguardo a:
Chi dovesse aver già versato le suddette imposte relative al mese di gennaio, non potrà ottenere alcun rimborso.
Advertisement - PubblicitàCon il Decreto Sostegno TER ha ottenuto il rinnovo anche il contributo dedicato alla ripresa economica delle attività di commercio al dettaglio. Più precisamente il contributo è destinato ai seguenti codici Ateco:
Per ottenere il contributo a fondo perduto, le imprese dovranno dimostrare che:
Ulteriori requisiti che le imprese di commercio al dettaglio devono rispettare sono:
L’importo del contributo spettante per ciascun destinatario sarà calcolato come segue:
Riconfermati tra i contributi a fondo perduto anche quelli destinato ai settori particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica.
Tra questi c’è il contributo introdotto con l’art.26 del primo Decreto Sostegno, per il quale sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro per il 2022 da destinare ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
Un altro contributo rifinanziato, stavolta con 40 milioni di euro per il 2022, è quello previsto invece dall’art. 1-ter del Sostegni BIS, dedicato ai settori del Wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA (HOtel, REstaurant, CAtering).
In particolare, possono accedere al contributo i seguenti codici Ateco:
Requisito fondamentale per aver diritto al contributo è dimostrare un calo di fatturato e ricavi minimo del 40% nel 2021 rispetto al fatturato e ai ricavi percepiti nel 2019.
Le imprese costituite nel corso dell’anno 2020, per dimostrare il calo di guadagno, devono far riferimento ai ricavi percepiti nello stesso anno 2020 nel corso del mesi successivi all’apertura della Partita IVA.
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Advertisement - PubblicitàUltimo tra i contributi a fondo perduto rifinanziati è quello destinato invece al settore sportivo, introdotto con il Sostegni BIS all’art. 10, comma 3.
Il contributo è destinato alle società sportive professionistiche e alle società ed associazioni sportive dilettantistiche correttamente iscritte al Registro, per le spese sanitarie sostenute per:
La dotazione del cosiddetto “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, incrementato di 20 milioni di euro per il 2022, prevede che circa il 30% delle risorse complessive saranno destinate a favore delle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per l’attività natatoria.
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Advertisement - PubblicitàAttualmente queste sono tutte le informazioni che abbiamo in merito ai contributi a fondo perduto concessi con il nuovo Decreto Sostegno TER.
Per quanto riguarda le modalità di attuazione, erogazione, calcolo degli importi e trasmissione delle richieste per i contributi sopracitati nei quali non abbiamo citato tali informazioni, è perché ancora non sono state definite dal Governo.
Come è stato per il Decreto Sostegno e per il Sostegni BIS, anche per il TER dovremo attendere la pubblicazione dei provvedimenti delle Entrate riferiti a ciascun contributo singolarmente.
Ricordiamo inoltre che il Sostegni TER, il cui decreto-legge è in vigore dal 27 gennaio 2022, deve ancora affrontare la conversione in Legge entro 60 giorni. È probabile pertanto che alcune disposizioni citate sopra saranno modificate.
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