Una manovra senza precedenti quella adottata dal Governo italiano con il Decreto Cura Italia. Qualche ora fa il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato l’operazione, il Premier Conte ha annunciato i dettagli nella conferenza stampa da Palazzo Chigi.
Ebbene, l’Italia sfodera il suo bazooka da 350 miliardi di euro, soldi freschi che verranno immessi nel mercato italiano per far fronte all’emergenza coronavirus. E questo sia sul piano economico che su quello della salute pubblica. Intanto 25 miliardi verranno stanziati immediatamente, come era stato già annunciato qualche giorno fa.
E il nostro Presidente del Consiglio rassicura tutti: nessun italiano dovrà sentirsi abbandonato, il governo ha pensato a tutti.
Novità quindi per il settore sanitario, arriva il potenziamento di medici e veterinari su tutto il suolo italiano, nonché più personale adibito a controlli anti-virus in porti ed aeroporti. Il totale stanziato è di 3 miliardi di euro.
Poi, ci sarà subito un aumento di circa 1 miliardo di euro per il fondo sanitario nazionale, ed un ulteriore miliardo destinato alla Protezione civile che sta combattendo in prima linea per sconfiggere l’epidemia. Ulteriori fondi verranno destinati alla ricerca di vaccino e cure per le infezioni da Covid-19. Insomma, il Decreto Cura Italia, è un super-decreto.
Saranno 10 i miliardi a sostegno dei lavoratori che verranno erogati tramite ammortizzatori sociali. Anche i lavoratori autonomi possono stare tranquilli, per loro ci sarà un assegno da 600 euro al mese.
Ufficiale anche la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, e lo slittamento delle scadenze fiscali. Ulteriori sussidi sono previsti per chi, al momento, non percepisce lo stipendio a causa dell’emergenza coronavirus.
Poi ci saranno 1,2 miliardi da destinare a congedi parentali e straordinari, voucher per baby sitter e per genitori-lavoratori con figli minorenni a casa.
Sospesi i contributi per le imprese sotto i 2 milioni di euro di fatturato, stop a cartelle esattoriali, controlli fiscali, e contributi. Il tutto fino ad almeno Giugno 2020. Previste anche nove settimane di integrazione salariale per chi sta perdendo il lavoro.
E ancora, 600 milioni di euro saranno destinati al settore aereo, probabilmente per far fronte anche al ”caso Alitalia”. La nostra compagnia di bandiera infatti, viaggia verso la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Infine, previsto anche lo stanziamento di 600 milioni di euro per gli Enti locali oltre alla possibilità di utilizzare gli avanzi di bilancio per finanziare spese inerenti all’epidemia da Covid-19.
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