Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha proposto che i Crediti d’Imposta provenienti dagli interventi ammessi al Superbonus possano essere riportati a nuovo fino al sesto periodo di imposta successivo a quello di competenza.
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, rappresentato dal Tesoriere Salvatore Regalbuto e dal Coordinatore dell’Area Fiscalità della Fondazione Nazionale della Categoria, Pasquale Saggese, ha proposto che i Crediti d’Imposta provenienti dagli interventi ammessi al Superbonus possano essere riportati a nuovo fino al sesto periodo di imposta successivo a quello di competenza, durante un’audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato nell’ambito dell’Indagine Conoscitiva sugli Strumenti di Incentivazione Fiscale con particolare riferimento ai Crediti d’Imposta.
Tale soluzione comporta numerosi vantaggi al confronto della situazione normativa attuale, tra cui la conferma dell’orizzonte temporale di “diluizione” da quattro a dieci anni pensato per evitare di modificare le condizioni di sconto offerte dalle banche ai cedenti all’atto dell’acquisto, potenziando nel contempo la capacità d’acquisto dei Crediti da parte delle banche grazie a stime più realistiche dei propri plafond.
Advertisement - PubblicitàAl fine di sostenere la liquidità economica e l’efficienza nella circolazione dei crediti d’imposta, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha proposto che sia prevista la riportabilità dei Crediti d’Imposta derivanti dagli interventi ammessi al Superbonus sino al sesto periodo di imposta successivo a quello di competenza. Tale misura avrebbe come vantaggio quello di non modificare le condizioni di sconto applicate dalle banche ai cedenti in sede di acquisto, ma al tempo stesso di incrementare le stime dei plafond di acquisto da parte delle banche.
D’altra parte, i commercialisti hanno anche suggerito di stabilire un meccanismo transitorio e straordinario che consenta agli operatori finanziari di ampliare la capacità di acquisizione di crediti mediante la compensazione con le imposte controllate, inoltre Regalbuto ha chiarito che “il sistema bancario offre ampie garanzie contro il rischio di frodi, avendo fin dall’origine implementato rigorose due diligence”. Infine, per una maggiore efficienza, i commercialisti hanno consigliato di abolire il limite massimo di cessioni che le banche e gli altri operatori qualificati possono effettuare.
Secondo il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, è essenziale offrire maggiore liquidità economica e consentire l’efficienza nella circolazione dei Crediti d’Imposta con un meccanismo transitorio straordinario che permetta agli operatori finanziari di ampliare la capacità di acquisizione mediante la compensazione delle imposte versate.
Allo stesso modo, è stato suggerito di eliminare il limite al numero massimo di cessioni che le banche e altri operatori qualificati possono effettuate. Inoltre, Regalbuto ha sottolineato la necessità di introdurre provvedimenti di prassi e interpretazioni autentiche per superare l’attuale stallo nella monetizzazione dei crediti, per evitare che le misure adottate nel pieno dell’emergenza pandemica si trasformino in un boomerang economico e sociale.
Proposta anche l’estensione delle misure agevolative del Piano Industria 4.0 alla facoltà di optare per lo sconto in fattura e la cessione a terzi del credito d’imposta, in modo da favorire la monetizzazione, accelerare la transizione ecologica, tecnologica e occupazionale, migliorare la produttività, ridurre il rischio di credito del sistema bancario e indirizzare l’eccedenza di liquidità presente negli istituti di credito nell’economia reale.
Advertisement - PubblicitàIl Piano Industria 4.0 è un programma promosso dal governo italiano per incentivare l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese italiane. Il piano prevede una serie di misure fiscali e finanziarie per incoraggiare gli investimenti in tecnologie quali l’Internet of Things, la robotica avanzata e l’intelligenza artificiale, al fine di migliorare la competitività delle aziende e favorire la crescita economica del paese. Inoltre prevede anche incentivi per la formazione e la ricerca.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!