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Come aderire alla rateizzazione decennale dei Crediti per Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche

Come aderire alla rateizzazione decennale dei Crediti per Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere ArchitettonicheCome aderire alla rateizzazione decennale dei Crediti per Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche
Ultimo Aggiornamento:

Il 18 Aprile 2023 è stato firmato un provvedimento che stabilisce nuove modalità di fruizione dei crediti derivanti da cessione o sconto in fattura per il Superbonus, il Sismabonus e Bonus barriere architettoniche. Questo articolo esamina le principali caratteristiche di queste nuove opzioni di rateizzazione e le relative modalità di comunicazione.

Approfondisci: Leggi il Provvedimento Prot. n. 2023/132123

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Introduzione alle nuove modalità di rateizzazione

Con il recente provvedimento, è stata introdotta la possibilità di fruire in dieci rate annuali dei crediti non ancora utilizzati derivanti da cessione o sconto in fattura, per quanto riguarda le detrazioni del Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.

Questa nuova modalità di rateizzazione può essere richiesta dai fornitori e cessionari tramite una comunicazione telematica all’amministrazione finanziaria.

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Come funziona la rateizzazione decennale dei crediti

La quota residua di ciascuna rata annuale dei bonus può essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di riferimento della rata originaria. Tuttavia, la scelta di aderire a questa opzione di rateizzazione non è revocabile.

I crediti interessati dalla nuova opzione di rateizzazione sono:

  • Per gli anni 2022 e seguenti, i crediti derivanti dalle comunicazioni delle opzioni per la prima cessione o lo sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate fino al 31 ottobre 2022, relative al Superbonus;
  • Per gli anni 2023 e seguenti, i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate dal 1° novembre 2022 al 31 marzo 2023, relative al Superbonus, e delle comunicazioni inviate fino al 31 marzo 2023, relative al Sismabonus e gli interventi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Ciascuna rata può essere utilizzata esclusivamente in compensazione, mediante il modello F24, dal 1° gennaio al 31 dicembre del relativo anno di riferimento. La quota non può essere ceduta a terzi né ulteriormente ripartita. L’eventuale residuo non utilizzato nell’anno non può essere richiesto a rimborso.

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Comunicazione e procedure per l’adesione alla rateizzazione

Per aderire alla rateizzazione decennale, è necessario inviare una comunicazione all’Agenzia delle entrate, specificando la tipologia di credito, la rata annuale da ripartire e il relativo importo. A partire dal 2 maggio 2023, sarà possibile effettuare tale comunicazione attraverso una nuova funzionalità della “Piattaforma cessione crediti” disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Dal 3 luglio 2023, il servizio sarà accessibile anche agli intermediari provvisti di delega alla consultazione del Cassetto fiscale dei titolari dei crediti.

È possibile esercitare l’opzione di rateizzazione anche solo per una parte della quota disponibile al momento. Con comunicazioni successive, potranno essere rateizzate, anche in più soluzioni, i residui della rata e gli eventuali altri crediti nel frattempo acquisiti relativi a Superbonus, Sismabonus e eliminazione delle barriere architettoniche.

Ad esempio, un soggetto che possiede una quota del 2023 relativa a crediti di tipo Sismabonus per un importo di 100 euro – e prevede di non avere sufficiente capacità per utilizzarla in compensazione tramite F24 entro il 31 dicembre dello stesso anno – potrà stimare la quota della rata del 2023 che riuscirà a utilizzare in compensazione entro la fine dell’anno (ad esempio 60 euro) e comunicare all’Agenzia delle entrate la restante parte della rata che non prevede di utilizzare (40 euro): questo importo residuo sarà suddiviso in dieci rate annuali di 4 euro ciascuna, utilizzabili in compensazione dal 1° gennaio al 31 dicembre degli anni dal 2024 al 2033.

Se alla fine del 2023 il soggetto avrà altri crediti residui non compensabili, potrà comunicare all’Agenzia di volerli ripartire nei successivi dieci anni. In alternativa, sarà possibile attendere la fine del 2023 per avere contezza dei crediti residui non compensabili e inviare la relativa comunicazione alle Entrate.

La scelta di aderire alla rateizzazione decennale è immediatamente efficace e, come precisato nel provvedimento, non è rettificabile né annullabile.

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Conclusioni

Il recente provvedimento offre una maggiore flessibilità nella fruizione dei crediti derivanti dal Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, attraverso la possibilità di rateizzazione decennale. Questa opzione, seppur non revocabile, facilita la gestione dei crediti e permette ai soggetti interessati di pianificare con maggiore efficacia l’utilizzo delle risorse a loro disposizione.

Le nuove modalità di comunicazione, tramite la Piattaforma cessione crediti, rendono le procedure più semplici e consentono a fornitori, cessionari e intermediari di aderire facilmente alla rateizzazione lunga. Inoltre, la possibilità di rateizzare anche solo una parte della quota disponibile e di procedere con successive comunicazioni per eventuali crediti acquisiti in futuro, offre un ulteriore livello di flessibilità nella gestione dei crediti e delle detrazioni.

In sintesi, il provvedimento rappresenta un passo avanti nell’ottimizzazione della fruizione dei bonus fiscali, garantendo una maggiore accessibilità e semplificazione per i soggetti coinvolti.



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TAGS: bonus barriere, cessione crediti, crediti, rateizzazione crediti, sconto in fattura, sismabonus, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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