Per il Superbonus e per diversi altri Bonus Casa (vedi qui quali) viene concessa la possibilità di beneficiare delle agevolazioni in maniera alternativa rispetto alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, mediante la scelta della cessione del credito o dello sconto in fattura immediato.
Attualmente, l’efficacia delle opzioni alternative è stata confermata fino al 31 dicembre 2025 in riferimento ai crediti derivanti da Superbonus, mentre per gli altri bonus edilizi le opzioni saranno disponibili fino al 2024.
Ad oggi mancano appena 10 giorni per poter inviare la Comunicazione obbligatoria per l’utilizzo delle detrazioni mediante la cessione del credito e lo sconto in fattura. Ma ci sono ulteriori proroghe in vista?
Advertisement - PubblicitàCome abbiamo spiegato diverse volte, tutti i soggetti che scelgono di usufruire del Superbonus o degli altri Bonus Casa mediante le opzioni alternative alla detrazione, sono tenuti a trasmettere un’apposita Comunicazione entro i termini annuali stabiliti.
Il Modello di Comunicazione per le opzioni alternative è un documento che dev’essere trasmesso obbligatoriamente all’Agenzia delle Entrate, e serve appunto a comunicare la scelta fatta dal soggetto beneficiario.
Di base, la Comunicazione dev’essere inviata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.
Così come è accaduto nel 2021 (per comunicare le spese 2020) e nel 2022 (per le spese 2021), anche quest’anno c’è stata la proroga del termine di scadenza per l’invio della Comunicazione, seppure stavolta sia solo di 15 giorni.
La scadenza del 16 marzo 2023 dunque, è stata prorogata al 31 marzo 2023.
Ebbene, in merito al tema, il Fisco si è soffermato di recente a chiarire il dubbio di un contribuente, che ha esposto il seguente quesito:
“È confermata la proroga della scadenza (dal 16 al 31 marzo) prevista per comunicare all’Agenzia delle entrate le opzioni di cessione del credito e di sconto in fattura per gli interventi edilizi del 2022, o potrebbe ulteriormente essere posticipata?”
Advertisement - PubblicitàL’estensione della scadenza dal 16 al 31 marzo è stata disposta con l’entrata in vigore della Legge n. 14 del 24 febbraio 2023, che ha convertito il decreto Milleproroghe del 29 dicembre 2022.
Tutti i soggetti tenuti all’invio, dovranno provvedere a trasmettere il documento al Fisco entro la data del 31 marzo 2023.
Questa è attualmente l’unica data alla quale far riferimento, sia per comunicare le spese sostenute nel corso del 2022, sia per usufruire di cessione e sconto in riferimento alle rate residue non ancora fruite per le spese del 2020 o del 2021.
Riguardo alla possibilità di ulteriori proroghe, il Fisco chiaramente dichiara di non poter dare risposte in merito a quest’eventualità, in quanto bisogna sempre attenersi a ciò che le normative dispongono.
Ad oggi, viene ribadito, la scadenza è fissata al 31 marzo 2023 e non è stato disposto alcun eventuale rinvio del termine.
Ricordiamo comunque che, come spesso accade, è possibile che la proroga della scadenza venga disposta anche a ridosso del termine stesso. Pertanto, c’è ancora la possibilità che effettivamente il termine per l’invio delle Comunicazioni per la scelta delle opzioni alternative venga posticipato.
Leggi anche: “Comunicazione Cessione Sconto: possibile modificarla dopo l’invio, ecco come”
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