Come si procede nel caso in cui un soggetto disponga dei requisiti necessari per accedere al Bonus Mobili, ma le spese sostenute superano il tetto massimo di spesa stabilito?
La questione è stata affrontata di recente dalle Entrate in risposta ad una domanda posta da un contribuente sulla rivista online ufficiale FiscoOggi.
Vediamo come si compila il 730 nel caso in cui i costi sostenuti per l’acquisto di mobili e arredi dovessero superare i massimali stabiliti.
Advertisement - PubblicitàÈ bene ricordare da subito che la Legge di Bilancio 2021 ha portato una sostanziale modifica al Bonus Mobili. Infatti, solo per il 2021, il massimale di spesa detraibile è passato da 10.000 euro a 16.000 euro.
Per quanto riguarda invece la percentuale che è possibile recuperare, questa è sempre ferma al 50%. Il che significa che, per le spese sostenute quest’anno, l’importo massimo recuperabile non è di 5.000, ma di 8.000 euro.
Ricordiamo inoltre che questo è l’unico incentivo statale che da sempre risulta “legato” ad un’altra agevolazione, ovvero il Bonus Ristrutturazioni. Per poter beneficiare del Bonus Mobili infatti, è necessario avviare prima i lavori di ristrutturazione edilizia ammissibili al Bonus Ristrutturazioni.
La domanda posta all’attenzione dalle Entrate dal contribuente è la seguente:
“Ho aperto la pratica Cila per ristrutturare l’appartamento di proprietà all’inizio del 2020. In seguito, ho acquistato l’arredamento pagando con bonifico parlante un acconto di 5.000 euro e, successivamente, il saldo di 8.500 euro. La somma delle fatture supera il tetto massimo previsto per la detrazione. Come le devo inserire nella dichiarazione dei redditi?”
Advertisement - PubblicitàÈ bene chiarire da subito che, visto che i bonifici che il contribuente ha eseguito per l’acquisto di mobili e arredi dovrebbero essere avvenuti entrambi nel 2020, in tal caso il massimale di riferimento non è 16.000 euro, ma ancora 10.000 euro.
L’istante, sostenendo una spesa totale di 13.500 euro, ha superato quindi la soglia massima ammessa a detrazione.
Ovviamente questo non è un problema che impedisce al contribuente di fruire dell’agevolazione, ma è chiaro che egli potrà portare in detrazione una spesa massima di 10.000 euro, lasciando dunque “fuori” gli altri 3.500.
L’Agenzia delle Entrate sottolinea qui un punto importante, riguardante non solo il Bonus Mobili ma le detrazioni fiscali in generale.
Se un beneficiario spende più di quanto può detrarre, nella Dichiarazione dei Redditi dovrà indicare l’importo massimo da portare in detrazione, e non quello effettivamente speso.
Quindi, nel caso in cui il contribuente utilizzi il Modello 730 (qui il documento pronto da compilare) per dichiarare i redditi, a Pagina 3 – Quadro E – Sezione III C – Rigo E57, sotto la voce “Spesa Arredo Immobile”, dovrà scrivere 10.000 euro.
Se invece del 730 si deve presentare il Modello Redditi PF (Persone Fisiche), il rigo di riferimento è RP57, a pagina 8 – Sezione III C.
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