Bonus Carburante: 500 euro per famiglie con ISEE basso, ecco come ottenerlo

Con l’inizio di settembre 2024, le famiglie italiane in possesso della Social card “Dedicata a te” potranno utilizzare il proprio bonus anche per affrontare l’aumento dei prezzi del carburante.

Questo provvedimento, che si protrarrà fino a febbraio 2025, è frutto di un accordo tra l’Unione Energie per la Mobilità (Unem) e altre associazioni del settore con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ma a chi è destinato esattamente questo bonus? E quali sono i requisiti necessari per ottenerlo?

I requisiti per ottenere il bonus carburante

Il bonus carburante è riservato esclusivamente alle famiglie con un ISEE inferiore a 15mila euro, già in possesso della Social card “Dedicata a te”. Per beneficiare di questo contributo, nessuno dei componenti del nucleo familiare deve percepire altri sussidi come l’Assegno di inclusione, la Naspi, Dis-Coll (indennità mensile di disoccupazione) o la Cassa Integrazione Guadagni (Cig).

Al contrario, la priorità verrà data alle famiglie con almeno tre componenti, permettendo loro di ottenere il contributo senza bisogno di presentare alcuna domanda, poiché sarà il comune di residenza a contattare i beneficiari.

Tuttavia, è importante sottolineare che i nuclei familiari che già percepiscono altre misure di sostegno economico saranno esclusi dal bonus.

A quanto ammonta il bonus e come funziona?

La Social card “Dedicata a te” offre un importo complessivo di 500 euro, che può essere utilizzato non solo per il rifornimento di carburante, ma anche per l’acquisto di beni alimentari essenziali e abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

Il contributo viene erogato in tranche bimestrali di 80 euro, equivalenti a circa 40 euro al mese. Tuttavia, ci sono delle limitazioni: la carta non può essere utilizzata per l’acquisto di bevande alcoliche, e non tutti i distributori di carburante aderiscono all’iniziativa.

Inoltre, secondo quanto stabilito dal decreto del 4 giugno 2024, il bonus deve essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025. Se non si effettua alcun pagamento entro questa data, il beneficio decadrà.

Questo aspetto è fondamentale per i beneficiari, che devono fare attenzione a non lasciare inutilizzata la propria Social card per non perdere il diritto al bonus.

Modalità di utilizzo e avvertenze importanti

I possessori della Social card potranno usufruire del bonus carburante presso i distributori aderenti all’iniziativa. Il sistema prevede la possibilità di ottenere sconti diretti sul carburante oppure buoni da utilizzare per acquisti successivi. È fondamentale, però, verificare se il proprio distributore di fiducia ha aderito all’iniziativa, poiché non tutti i punti vendita ne fanno parte.

Le carte sono strettamente nominative, il che significa che possono essere utilizzate solo dal titolare indicato sulla carta. Questo aspetto è cruciale per evitare fraintendimenti o problemi nell’uso del bonus. Inoltre, come già accennato, se il titolare della carta non effettuerà alcun pagamento entro la scadenza del 28 febbraio 2025, perderà il diritto a usufruire del beneficio, poiché il credito non sarà più disponibile.

Prestare attenzione a queste avvertenze è essenziale per non perdere il contributo statale, un aiuto importante in un periodo di inflazione e aumento dei prezzi come quello attuale.

Conclusioni

Il bonus carburante da 500 euro rappresenta un sostegno concreto per le famiglie italiane con un Isee inferiore ai 15mila euro, aiutandole a fronteggiare l’aumento dei prezzi del carburante e delle spese quotidiane.

La Social card “Dedicata a te”, oltre al carburante, permette l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e abbonamenti al trasporto pubblico locale, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei nuclei familiari più vulnerabili.

Tuttavia, è importante rispettare le regole stabilite per l’utilizzo del bonus, come verificare l’adesione dei distributori all’iniziativa e utilizzare interamente il credito entro la data di scadenza. Questi piccoli accorgimenti permetteranno ai beneficiari di sfruttare al meglio questo prezioso contributo statale.