Il Bonus Affitto è un contributo a fondo perduto a favore dei locatori di immobili che concedono la riduzione del canone di locazione agli affittuari.
Con la Risoluzione n. 14/E del 21 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate comunica l’istituzione di nuovi Codici Tributo per la restituzione spontanea del bonus affitto a fondo perduto, per chi lo ha percepito senza averne diritto.
Tutte le spiegazioni di seguito.
Sommario
Il Bonus Affitto è un contributo a fondo perduto a favore dei locatori di immobili che concedono la riduzione del canone di locazione agli affittuari.
Si tratta del contributo previsto dal DL n. 137 del 28 ottobre 2020, poi convertito con modificazioni nella Legge n. 176 del 18 dicembre 2020 che, all’art. 9-quater, comma 1, stabilisce:
“Per l’anno 2021, al locatore di immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, che riduce il canone del contratto di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di cui al comma 4, un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.”
Le modalità di usufrutto, le scadenze da rispettare e i termini per accedere al contributo, sono stati definiti successivamente con il Provvedimento prot. 180139 del 6 luglio 2021. Per quanto riguarda invece le modalità di determinazione dell’importo del contributo spettante, il documento di riferimento è il Provvedimento prot. n. 291082 del 27 ottobre 2021.
Per approfondire, leggi anche: “Bonus Affitti fondo perduto: occhio a tempistiche e limiti”
Advertisement - PubblicitàMa veniamo dunque all’argomento di oggi, ovvero alle istruzioni per la restituzione spontanea del bonus affitto a fondo perduto percepito senza averne diritto.
Ricordiamo che in questi casi è prevista non solo la restituzione della somma percepita indebitamente, ma anche l’applicazione degli interessi e delle sanzioni.
Per saperne di più, leggi: “Fondo Perduto senza diritto: sanzioni, interessi, riscossione, limiti”
In ogni caso, per procedere con la restituzione spontanea delle somme non spettanti mediante la compilazione del Modello F24 (ELIDE), i Codici Tributo a cui far riferimento sono i seguenti:
Il Modello F24 ELIDE comprende due sezioni.
La prima è denominata “CONTRIBUENTE”, dove vengono richiesti i seguenti dati:
I Codici Tributo invece dovranno essere inseriti nella seconda sezione “ERARIO ED ALTRO”, dove chiaramente si dedicherà un rigo per ogni Codice da indicare.
La sezione si compone di 5 colonne, da compilare come segue:
Per ulteriori approfondimenti riguardo alla compilazione e al pagamento del Modello, consigliamo di consultare il documento “Avvertenze per la compilazione” delle Entrate.
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