Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, anche il Bonus Affitti ha ottenuto la proroga per un altro anno, fino al 31 dicembre. Vediamo dunque come funziona, a chi spetta e quali sono le novità del 2022 per il Bonus Affitti a fondo perduto.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, anche il Bonus Affitti ha ottenuto la proroga per un altro anno, fino al 31 dicembre.
Si tratta dell’agevolazione introdotta lo scorso anno con il Decreto Ristori, destinata ai giovani dai 20 e i 31 anni che intendono trasferirsi dalla casa genitoriale e andare a vivere da soli.
Rispetto alle regole dello scorso anno, la Manovra 2022 ha previsto qualche piccola modifica che vedremo di seguito.
Vediamo dunque come funziona, a chi spetta e quali sono le novità del 2022 per il Bonus Affitti a fondo perduto.
Sommario
Il Bonus Affitti è appunto un contributo a fondo perduto (che dunque non dovrà essere restituito) ideato al fine di favorire il distacco dal nucleo familiare per i ragazzi che intendono andare al lavorare o studiare altrove.
L’incentivo fa parte del più vasto pacchetto incentrato sugli aiuti per il pagamento degli affitti, inserito nella Manovra 2022 con uno stanziamento complessivo pari a 30 miliardi di euro.
Questo Bonus Affitti a fondo perduto in particolare, è appunto destinato esclusivamente ai giovani dai 20 ai 31 anni (non compiuti) che hanno un reddito complessivo che non supera i 15.493,71 euro.
Tali beneficiari possono richiedere l’agevolazione sia nel caso in cui intendano trasferirsi per lavorare, sia nel caso in cui vogliano andare a vivere altrove per frequentare l’università. Per questo motivo, è possibile usufruire del Bonus Affitti 2022 anche per la locazione di stanze singole, non solo di appartamenti.
La normativa prevede infatti che la richiesta possa essere ammessa sia per l’affitto di un’intera unità abitativa, sia anche solo per parte di essa. Gli aspetti fondamentali da rispettare sono:
Il Bonus Affitti 2022 concede un contributo a fondo perduto sotto forma di detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione annuo.
L’importo annuo concesso in ogni caso deve rispettare dei limiti ben precisi: non potrà essere inferiore a 991,60 euro e superiore a 2.000 euro per beneficiario. Rispetto allo scorso anno, il limite massimo è stato ridotto da 2.400 euro a 2.000 euro.
I soggetti che risultano idonei all’ottenimento del beneficio, potranno usufruirne alle stesse condizioni per un tempo massimo di 4 anni.
Chiaramente, per evitare che possano verificarsi delle frodi legate al Bonus Affitti 2022, per poterne usufruire è necessario dimostrare che l’unità (o la stanza) presa in affitto sia differente dall’abitazione principale in cui risiede la famiglia (naturale, adottiva o affidataria) del ragazzo.
Il contratto d’affitto dovrà essere intestato esclusivamente allo stesso giovane, e quindi al diretto beneficiario del bonus.
Advertisement - PubblicitàAttenzione però, perché ci sono delle limitazioni anche per quanto riguarda le tipologie di immobili (o parte di essi) che è possibile prendere in locazione.
Innanzitutto, il Bonus Affitti 2022 è destinato all’affitto di immobili residenziali, mentre sono esclusi tutti quelli con destinazione d’uso differente.
Anche tra le unità residenziali però ci sono delle esclusioni. Non sarà possibile ottenere questo bonus affitti se si stipula un contratto d’affitto per immobili di categoria catastale:
Allo stesso modo, restano esclusi anche:
Attualmente non sono ancora state definite le modalità per la richiesta del Bonus Affitti 2022. Se le tempistiche dovessero essere le stesse dello scorso anno, le richieste saranno sbloccate verso agosto 2022.
Leggi anche: “Decreto Sostegni TER: tutti i contributi a fondo perduto“
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