Prorogato per due mesi il Bonus dell’INPS per Partite IVA, autonomi e Co.co.co. Le ultime notizie ci informano che l’importo concesso non sarà più di 600€ come è accaduto per il mese di marzo, ma aumenterà a 800€.
Negli ultimi giorni ci sono state parecchie dichiarazioni diverse che hanno portato alla nascita di vari fraintendimenti in merito al Bonus 800€. Tridico, presidente dell’INPS, ha quindi provveduto a chiarire le nuove modalità di erogazione e gli importi che spetteranno ai beneficiari.
Advertisement - PubblicitàCon tutto quello che è successo in questi mesi a causa dell’emergenza Covid-19, non è facile dare per certe le notizie, o credere sempre alle dichiarazioni dei “piani alti” in merito agli importi stanziati per i cittadini e le imprese.
Ciò che sappiamo di sicuro però, è che il Bonus dell’INPS per i mesi di aprile e di maggio non sarà più di 600€, ma aumenterà a 800€. Per questi due mesi, il Governo ha stanziato 7 miliardi di euro. Di cui, 4 miliardi per aprile e 3 miliardi per maggio.
Pasquale Tridico afferma inoltre che, per quanto riguarda la mensilità di aprile, che dovrebbe essere erogata nei primi giorni di maggio, il pagamento avverrà in automatico e non ci sarà necessità di compilare nuove richieste. La conferma arriva anche dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
I beneficiari saranno gli stessi che hanno ricevuto i 600€ di marzo. Riguardo all’erogazione, il Presidente dell’INPS afferma che si attende solo il nuovo DPCM di Conte. E afferma che i bonifici partiranno entro 24 h dall’uscita del prossimo Decreto.
Le imprese e i lavoratori non dovrebbero quindi attendere molto per ricevere il Bonus 800€, il tutto dovrebbe svolgersi in tempi rapidi e senza più cambiamenti.
Advertisement - PubblicitàI procedimenti saranno diversi per quanto riguarda la mensilità relativa a maggio. Non possiamo ancora dare delle informazioni certe perché il Governo sta studiando varie ipotesi.
Ciò che è certo però è che i beneficiari diminuiranno, anche perché l’importo destinato a maggio è minore rispetto a quello di aprile. Si valuta la possibilità di applicare un meccanismo selettivo, in cui ci saranno maggiori controlli sui requisiti dei richiedenti.
Sembra infatti che stavolta si terrà conto di una certa soglia di reddito, e che si darà la priorità alle imprese la cui riapertura non è prevista per il 4 maggio. Per sapere chi potrà riaprire, clicca qui.
Si valuta poi di prediligere le Partite IVA e gli autonomi che durante il 2018 hanno dichiarato un fatturato fino a 35 mila euro. Ma c’è anche la possibilità che si dia importanza ai carichi familiari.
Per quanto riguarda la mensilità di maggio quindi, non possiamo accertare niente, in quanto il Governo non ha ancora preso decisioni ufficiali. Probabilmente ne sapremo di più nelle prossime settimane.
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