Continuano le iniziative a sostegno delle imprese italiane e per rilanciare definitivamente l’economia nazionale: è la volta del bando INAIL, contributi a fondo perduto del 65% per imprese ed enti.
Continuano le iniziative a sostegno delle imprese italiane e per rilanciare definitivamente l’economia nazionale: è la volta del bando INAIL, contributi a fondo perduto del 65% per imprese ed enti.
Una misura in attuazione dell’art. 11, c. 5, del Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008, n. 81 e dell’art. 1, c. 862, della Legge del 28 dicembre 2015, n. 208, per finanziare investimenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Fino a un importo massimo di 130mila euro, confermato il contributo sui costi ammissibili.
La finalità del bando INAIL è quindi quella di alzare i livelli di sicurezza sul lavoro e incentivare le micro e piccole aziende del campo agricolo all’acquisto di macchinari eco sostenibili. Ma quali sono nel dettaglio le finalità del bando, quali acquisiti si possono fare e quali sono le modalità e i tempi per presentare le istanze di finanziamento? Di seguito tutte le notizie essenziali.
Sommario
Il bando ha la finalità principale di favorire le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza rispetto alle preesistenti condizioni. Un tema sempre attuale e scottante, anche alla luce dei numerosi incidenti sui luoghi di lavoro degli ultimi tempi.
Altro punto chiave dell’iniziativa è quello di incentivare le micro e piccole aziende, impegnate nel campo produttivo primario dei prodotti agricoli, ad effettuare acquisti di attrezzature e macchinari di lavoro.
Per accedere al contributo previsto dal bando INAIL, tali macchinari e attrezzature di lavoro devono essere caratterizzati da innovative soluzioni per eliminare in maniera significante le emissioni inquinanti, ottimizzare i rendimenti e la sostenibilità e, parallelamente, ridurre i livelli di rumorosità o dei rischi infortunistici, oppure dei rischi derivanti dall’effettuazioni di operazioni manuali.
Con questo bando INAIL è previsto un contributo a fondo perduto pari al 65% sui costi ammissibili e per un importo massimo di 130mila euro. A tal fine, a favore delle iniziative che saranno presentate dalle imprese interessate, esclusivamente in modalità telematica, sono stati stanziati 273.700.000 euro.
Advertisement - PubblicitàIl bando è rivolto alle imprese, costituite anche in forma individuale, che si trovano sull’intero territorio nazionale regolarmente iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Limitatamente all’Asse 2, il bando INAIL è rivolto anche agli enti del terzo settore.
L’iniziativa si divide in 5 distinti assi di finanziamento:
Oltre ai 5 assi di finanziamento, il bando prevede anche dei precisi massimali. Massimali che vanno da una minima spesa di 5mila euro fino a una spesa massima di 130mila euro per i progetti riconducibili agli assi 1, 2 e 3, mentre calano a 50mila euro per l’asse 4 con una minima spesa di 2mila euro.
Relativamente all’asse di finanziamento 5, il contributo a fondo perduto è pari al 40% per la generalità delle aziende agricole e del 50% per gli agricoltori giovani.
In questi casi, ogni progetto non dovrà essere inferiore a 1.000 euro né maggiore ai 60mila euro.
Advertisement - PubblicitàElenchiamo di seguito alcuni esempi di tipologie di spesa ammesse al finanziamento:
Per presentare le domande per accedere ai contributi previsti dalla presente misura è necessario collegarsi con il portale ufficiale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). Le imprese interessate, nella sezione “Accedi ai Servizi Online”, potranno contare su un’apposita proceduta informatica che permetterà loro, tramite un preciso e guidato percorso, l’inserimento dell’istanza di finanziamento secondo le modalità riportate negli avvisi regionali.
L’istanza, che deve obbligatoriamente essere compilata telematicamente in ogni sua parte e correttamente, dovrà essere trasmessa agli sportelli informatici per l’acquisizione dell’ordine temporale.
Inoltre, le istanze, una volta ammesse agli elenchi di tipo cronologico, necessitano di una conferma, pena l’esclusione dall’agevolazione, tramite una specifica funzione telematica di upload/caricamento dei documenti, come indicato negli avvisi provinciali/regionali.
La procedura informatica per compilare la domanda è stata aperta lo scorso 2 maggio, mentre la chiusura della stessa è prevista per il 16 giugno 2022 alle ore 18,00. Entro il termine di 14 gg dall’apertura dello sportello informatico è prevista la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori. La data degli elenchi definitivi sarà indicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi provvisori.
Per conoscere il calendario completo con tutte le scadenze fare riferimento al seguente link.
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