Con il Provvedimento Prot. n. 439400 del 29 settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga del termine entro il quale i beneficiari potranno inviare l’Autodichiarazione obbligatoria per fruire degli Aiuti di Stato.
La data di scadenza, che era fissata al 30 novembre di quest’anno, è stata estesa fino al 31 Gennaio 2023. Ciò, si legge, al fine di concedere ai contribuenti e ai professionisti qualche mese in più per poter trasmettere il documento.
La proroga del termine era ormai prevedibile, soprattutto per via del fatto che, molto di recente, il Fisco ha pubblicato una sorta di nuova guida composta da una lunga serie di FAQ. Queste sono mirate appunto a facilitare la comprensione delle modalità di invio dell’Autodichiarazione per i beneficiari dei cosiddetti “Aiuti di Stato”.
Approfondiamo di seguito.
Advertisement - PubblicitàGli Aiuti di Stato non sono altro che i contributi a fondo perduto concessi alle imprese che hanno subìto cali di fatturato, per via del periodo emergenziale legato alla pandemia da Covid-19.
Sono stati introdotti con il primo Decreto Sostegni – circa un anno dopo l’inizio dell’emergenza – per poi essere rinnovati anche con i successivi decreti, il Sostegni BIS e il Sostegni TER.
Sin dall’inizio, tra le condizioni fondamentali per fruire dei contributi statali si imponeva il rispetto dei limiti di percezione stabiliti dalla Comunicazione della Commissione europea per il “Temporary Framework”.
Il documento è stato esteso ed integrato sei volte dalla sua introduzione, da ultimo con la Comunicazione C(2021) 8442, che ha approvato il nuovo Quadro temporaneo estendendo i contributi fino alla data ultima del 30 giugno 2022.
Con la sesta modifica, tuttavia, si è disposto anche l’avvio del procedimento “di accompagnamento” che porterà alla fine alla totale eliminazione degli Aiuti di Stato legati al Covid-19. Per fare questo, sono stati introdotti due nuovi contributi che saranno gli ultimi concessi in quest’ambito, ovvero:
Leggi anche: “Aiuti di Stato: tempo fino al 30 novembre per l’autodichiarazione”
Advertisement - PubblicitàPer poter attestare che la somma degli aiuti ricevuti non supera i massimali stabiliti dalla Commissione europea alle sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework, è necessario appunto inviare il Modello di Autodichiarazione.
In sostanza, il documento serve ad attestare in generale tutte le somme percepite nell’ambito degli aiuti di Stato e, qualora queste dovessero superare i limiti, lo si dovrà dichiarare nella sezione apposita.
In tal caso, si dovranno indicare gli eventuali importi eccedenti i massimali che i beneficiari intendono restituire volontariamente oppure che intendono sottrarre da aiuti ricevuti successivamente.
Come abbiamo già detto, il termine ultimo per l’invio dell’Autodichiarazione non è più la data del 30 novembre 2022. Sarà possibile trasmettere il documento fino al 31 gennaio 2023.
A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una nuova sezione all’interno del suo sito che rappresenta una vera e propria guida dedicata interamente a chiarire ogni dubbio legato all’invio del Modello.
Attualmente si trovano qui circa una trentina di FAQ utili allo scopo, ma la sezione sarà continuamente aggiornata con l’introduzione di nuovi chiarimenti, che noterete temporaneamente contrassegnati come “NEW”.
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