Il Bonus di 150 euro è stato introdotto dal Decreto aiuti ter per lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati e pensionati, ma non verrà prorogato per il 2023.
Il Bonus di 150 euro è stato introdotto dal Decreto aiuti ter per lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati e pensionati, ma non verrà prorogato per il 2023.
Alcuni lavoratori, come co.co.co, assegnisti di ricerca, dottorandi con borsa di studio, lavoratori stagionali, intermittenti e lavoratori dello spettacolo, possono richiedere il contributo entro il 31 gennaio 2023 tramite l’Inps.
Persone escluse dalla scadenza includono coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, pensionati, titolari di prestazioni di invalidità, Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola, mentre i lavoratori dipendenti devono presentare un’autocertificazione.
La procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dall’articolo 19 del decreto Aiuti ter (decreto-legge 144/2022) è attiva online sul sito INPS. Possono presentare la domanda i collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca, dottorandi con borsa di studio, lavoratori stagionali, intermittenti e lavoratori dello spettacolo che soddisfano i requisiti specificati nella circolare INPS n. 127 del 16 novembre 2022.
Advertisement - PubblicitàPer ottenere la prestazione, pari a 150 euro, i richiedenti devono aver percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro durante il periodo d’imposta 2021. Stagionali e intermittenti possono richiedere l’indennità solo se non l’hanno già ricevuta dal datore di lavoro nel mese di novembre 2022.
Advertisement - PubblicitàLa domanda può essere presentata tramite il servizio online “Indennità una tantum 150 euro – Domanda” o tramite i patronati o il Contact center. Per l’autenticazione, sarà necessario utilizzare le proprie credenziali e selezionare la categoria di appartenenza. La domanda può essere trasmessa anche telefonicamente, chiamando il numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) o il numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento).
Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2023.
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