Le tapparelle metalliche con bloccaggi, note più comunemente come “tapparelle blindate”, rappresentano una scelta di sicurezza ideale per proteggere la propria abitazione dal pericolo di intrusioni ed effrazioni.
Le tapparelle metalliche con bloccaggi, note più comunemente come “tapparelle blindate”, rappresentano una scelta di sicurezza ideale per proteggere la propria abitazione dal pericolo di intrusioni ed effrazioni.
Si tratta di tapparelle realizzate in acciaio o in leghe di alluminio ad alta resistenza, che possono essere sollevate e chiuse manualmente, oppure funzionare tramite sistema motorizzato.
La sicurezza non solo è data dall’ottima struttura, in grado di resistere ad urti e tentativi di sfondamento, ma anche e soprattutto dalla presenza dei bloccaggi, ovvero dei sistemi di chiusura aggiuntivi che impediscono che la tapparella possa essere sollevata dall’esterno.
Vediamo cosa sono le tapparelle blindate e quali incentivi ne ammettono l’installazione.
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Sommario
Le tapparelle blindate possono essere installate su finestre, porte o portefinestre, sempre con il fine ultimo di incrementare la sicurezza di abitazioni, strutture commerciali o edifici pubblici.
Fanno parte della più vasta categoria delle tapparelle metalliche, che – oltre a quelle manuali a lamelle fisse e a quelle avvolgibili, più note a tutti – può comprendere ad esempio:
Le tapparelle blindate possono essere di tutte le tipologie metalliche citate, però hanno una caratteristica fondamentale che ne incrementa la sicurezza, ovvero i sistemi di bloccaggio.
Esistono diversi tipi di bloccaggi che si possono installare nelle tapparelle, ma in tutti i casi è necessario che si tratti di modelli motorizzati, in quanto con il rullo montato su cuscinetti il sistema non funzionerebbe correttamente.
Nello specifico, il meccanismo anti-sollevamento entra in azione quando la tapparella è completamente chiusa, ovvero quando ha raggiunto la sua posizione finale in basso. Il motore è dotato di un freno interno che mantiene le cerniere del dispositivo in posizione di blocco.
A quel punto, se ci saranno tentativi di effrazione, il bloccaggio impedirà ai malintenzionati di sollevare manualmente la tapparella. Si sbloccherà invece automaticamente solo quando sarà azionata la rotazione del motore.
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Advertisement - PubblicitàLe tapparelle blindate, o tapparelle metalliche con bloccaggi, possono essere oggetto di detrazione fiscale nella misura del 50% delle spese sostenute.
È il Bonus Ristrutturazione che ammette a detrazione l’intervento, per cui, sarà possibile agevolare le spese solo se l’installazione avviene su edifici o singole unità a scopo abitativo.
In particolare, l’agevolazione ammette l’installazione delle tapparelle blindate tra i lavori volti alla prevenzione del rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi soggetti.
Per atti illeciti si intende qualsiasi reato sia perseguibile penalmente e consista nel superamento dei limiti imposti per la tutela dei diritti della persona. Ci rientrano ad esempio il furto, l’aggressione o il sequestro di persona.
Oltre alla possibilità di installare tapparelle metalliche con bloccaggi, gli interventi volti ad incrementare la sicurezza dell’abitazione possono consistere anche in lavori come:
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Advertisement - PubblicitàLa detrazione è pari al 50% delle spese sostenute e può essere applicata esclusivamente ai costi legati alla realizzazione degli interventi sugli immobili.
Il limite di spesa disposto dal Bonus Ristrutturazione è attualmente pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. In caso di edificio condominiale, il massimale andrà moltiplicato per tutte le unità residenziali presenti nell’edificio.
In caso di edifici misti, ovvero composti da unità abitative e strumentali, non saranno detraibili le spese relative agli immobili strumentali.
L’intervento di sola sostituzione (e non di installazione ex novo) delle tapparelle blindate, è un intervento che può essere conseguito anche:
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi al Bonus Ristrutturazione solo se conseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali. Anche per le singole unità è possibile, tuttavia – realizzando lavori di maggiore entità – ricomprendere i lavori di manutenzione ordinaria nelle opere di completamento.
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