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Superbonus: il governo apre alle compensazioni con gli F24

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Ultimo Aggiornamento:

Il Superbonus sta creando una particolare situazione relativa ai ritardi che stanno causando il malcontento di coloro che hanno deciso di apportare delle modifiche strutturali alla propria casa.

Per questo motivo il Governo ha deciso di mettersi a lavoro per trovare una soluzione che sia in grado di rispondere perfettamente alle richieste di coloro che hanno deciso di usufruire dello stesso.

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La problematica del Superbonus

Il Superbonus ha rappresentano un vero e proprio incentivo che molte persone hanno deciso di sfruttare per poter apportare delle importanti modifiche alla propria abitazione.

Con lo scorrere del tempo, però, la grande richiesta di compensazione e detrazioni che spettano sia a chi ha effettuato l’intervento sia alle aziende edili che hanno svolto le diverse lavorazioni ha comportato una situazione di stallo dovuta dal fatto che le banche si sono ritrovate senza fondi per effettuare la procedura di rimborso e detrazione che spetta a coloro che, appunto, hanno deciso di sfruttare il Superbonus.

Per questo il Governo ha deciso di intervenire su questa tematica, andando alla ricerca di una soluzione in grado di rispondere perfettamente alle diverse esigenze delle varie figure coinvolte nella suddetta procedura.

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I 19 miliardi di crediti per le imprese edili

La problematica maggiore riscontrata nel corso degli ultimi mesi è rappresentata dagli oltre 19 miliardi di crediti che spettano alle aziende edili che hanno effettuato le varie lavorazioni sulle svariate abitazioni e non solo.

La situazione ha creato una sorta di bolla che, di fatto, ha bloccato la cessione dei suddetti crediti: per questo motivo il Governo ha deciso di lavorare con i rappresentati delle banche e delle stesse imprese affinché sia possibile trovare una soluzione ottimale che sia in grado di soddisfare le diverse esigenze maturate dalle varie imprese.

Leggi anche: Superbonus, vertice a Palazzo Chigi con banche e costruttori

La strada che si intende percorrere, nonché quella che viene reputata come maggiormente semplice da attuare, è quella relativa alla compensazione dei crediti tramite il modello F24.

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La strada degli F24 per la compensazione dei crediti

La compensazione dei suddetti crediti potrebbe avvenire mediante il modello F24, permettendo quindi alle banche di avere una fonte da cui attingere per poter effettuare la suddetta operazione e quindi sanare i vari debiti che, nel corso degli ultimi anni, si sono accesi nei confronti delle ditte edili che hanno rispettato tutte le normative in vigore per poter effettivamente ottenere un beneficio a seguito della lavorazione edile.

Questa strada sembra quindi essere quella maggiormente semplice da seguire in quanto il credito verrà recuperato dai pagamenti effettuati da parte dei clienti bancari che non usufruiscono del Superbonus, evitando quindi che la banca si ritrovi a dover far fronte alle varie cessioni usufruendo di altre risorse, creando un’ulteriore situazione che potrebbe peggiorare nel corso dei mesi.

Il Governo, mediante i suoi esponenti, ha organizzato diversi incontri anche con i rappresentati delle diverse banche, offrendo quindi una serie di proposte tra cui, appunto, spicca quella relativa alla cessione dei crediti tramite F24.

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Una soluzione che necessita di essere studiata

Ovviamente questa soluzione deve essere studiata con attenzione in quanto la manovra necessiterà di essere sottoposta a un’accurata revisione prima di essere attuata.

Per tale motivo si pensa anche di un intervento tramite Cdp, anche se questo percorso sembra essere abbastanza lungo e complesso per essere attuato e richiederebbe, inoltre, delle modifiche importanti sul metodo di acquisizione del suddetto credito.

Pertanto la situazione tende a essere ancora ferma sulla scelta che il Governo deciderà di adottare per sbloccare i crediti relativi al Superbonus.



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TAGS: cessione credito, crediti, f24, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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