La detrazione del 19% sugli interessi passivi del mutuo per ristrutturazioni richiede specifici requisiti: tempistiche precise, documenti edilizi, utilizzo come abitazione principale e titolarità del contratto di mutuo.
La circolare n. 22/2024 aggiorna i criteri di accesso al bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti, eliminando alcuni requisiti e specificando nuove modalità di richiesta
Il "Bonus Ristrutturazione" spetta anche ai familiari conviventi, ma solo se l’immobile è nella loro disponibilità. Il comodato gratuito a terzi esclude il beneficio fiscale.
Il rimborso delle spese di comunicazione ai Comuni per la “Carta Dedicata a Te 2024” supporta la distribuzione di carte prepagate ai nuclei familiari in difficoltà per acquisti essenziali.
Il credito d'imposta per il riacquisto della prima casa è valido anche se la nuova abitazione viene comprata prima della vendita, purché si rispettino le condizioni normative.
L'acquisto della prima casa in comunione legale richiede il coinvolgimento di entrambi i coniugi per accedere alle agevolazioni fiscali, come confermato dalla Corte di cassazione.
Il nuovo modello di comunicazione per il credito d'imposta nella Zes unica offre maggiore flessibilità per gli investitori, permettendo di includere investimenti aggiuntivi e aumentare il vantaggio fiscale in aree strategiche.
La Direttiva Case Green vieta gli incentivi alle caldaie a combustibili fossili dal 2025, promuovendo impianti ibridi e rinnovabili. Monitoraggi e orientamenti UE sosterranno l'efficienza energetica verso l’obiettivo 2050.
La Legge di Bilancio 2025 estende e potenzia il fondo prima casa, con nuove risorse e garanzie maggiorate, offrendo supporto stabile fino al 2027 per giovani, famiglie e categorie prioritarie.
Il contributo a fondo perduto per spese edilizie al 70% è rivolto a contribuenti a basso reddito e riguarda interventi come efficienza energetica e sismabonus. La scadenza per richiederlo è il 31 ottobre.
Ecco la guida completa sulle condizioni necessarie per mantenere le agevolazioni fiscali “prima casa” in caso di vendita e acquisto successivo di un immobile.
La normativa richiede che, per usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa, entrambi i coniugi, in comunione dei beni, rendano le dichiarazioni necessarie, come chiarito dalla recente ordinanza della Cassazione.
Il bonus mobili è stato prorogato fino al 2025, mantenendo la detrazione del 50% su un massimo di 5.000 euro. Dal 2025, nuove regole basate sul quoziente familiare influenzeranno il massimale delle detrazioni fiscali.
Nel 2025, il bonus ristrutturazione subirà riduzioni nell'aliquota e nel tetto di spesa. Il Governo potrebbe rivedere l’intero sistema dei bonus edilizi, orientandosi verso l'efficientamento energetico.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'inagibilità di un immobile non giustifica la mancata vendita entro un anno per mantenere le agevolazioni "prima casa", escludendo la forza maggiore.