Le spese che si sostengono per il consolidamento strutturale di edifici e singole unità possono essere portate in detrazione grazie ai bonus casa attualmente in vigore.
Le spese che si sostengono per l’installazione di un montascale possono essere portate in detrazione in differenti misure a seconda dell’incentivo scelto. Vediamo come!
Tra i possibili interventi che si possono conseguire con il Bonus Ristrutturazione, esiste anche l’opportunità di procedere all’acquisto di una casa ristrutturata.
Il Bonus Ristrutturazione è senza dubbio il bonus casa più noto tra tutti, ed è anche quello che concede maggiore scelta in riferimento alle tipologie di interventi che si possono realizzare.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo possono essere realizzati su edifici condominiali e singole unità immobiliari, beneficiando della detrazione nella misura del 50% concessa con il Bonus Ristrutturazione.
Il Bonus Ristrutturazione è senza dubbio l’incentivo in ambito edile che concede più spazio e scelta per quanto riguarda gli interventi che si possono realizzare beneficiando della detrazione nella misura del 50% delle spese sostenute.
In riferimento alle spese che si sostengono per il rifacimento dei tramezzi interni di un immobile, è possibile usufruire della detrazione IRPEF nella misura del 50% del Bonus Ristrutturazione.
Il governo italiano, tra i vari incentivi per le ristrutturazioni degli ultimi anni, ha introdotto il bonus barriere architettoniche. Questo incentivo specifico permette ai proprietari di abitazioni che richiedono l'eliminazione di barriere architettoniche di detrarre il 75% dei costi sia dall’IRES che dall’IRPEF.
I bonus edilizi del 2024 saranno ancora utilizzabili ma con alcune riduzioni. Il Superbonus scenderà al 70% per condomìni e immobili unifamiliari. L'Ecobonus varierà tra il 50% e il 75%, mentre il Sismabonus oscillerà tra il 70% e l'85%.
La realizzazione di recinzioni, cancellate o muri di cinta è un intervento che può essere conseguito beneficiando della detrazione nella misura del 50% concessa dal Bonus Ristrutturazione.
L’installazione di sensori di apertura ed effrazione è un intervento per il quale si può beneficiare della detrazione al 50% concessa con il Bonus Ristrutturazione.
La nuova Manovra, pur non modificando la struttura dell’agevolazione fiscale sui mobili, interviene con decisione sul limite di spesa. Per il 2024, il limite di spesa scende a 5mila euro.
La vendita con riserva di proprietà, meglio nota come patto di riservato dominio, è un'istituzione giuridica di grande rilevanza, disciplinata dagli articoli 1523 e seguenti del codice civile italiano.
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione notevolmente versatile, che concede di intervenire sulle abitazioni con numerosissime tipologie di interventi diversi, tra qui c’è anche la sostituzione della caldaia esistente.
Si può realizzare l’intervento di bonifica del terreno con il Bonus Ristrutturazione solo nel caso in cui si dovessero conseguire nell’immobile lavori rientranti nella categoria della “manutenzione straordinaria”.