L’isolamento dei pavimenti è un intervento che garantisce notevoli miglioramenti in termini di riqualificazione e di risparmio energetico.
L’isolamento dei pavimenti è un intervento che garantisce notevoli miglioramenti in termini di riqualificazione e di risparmio energetico.
Per questo motivo, diversi incentivi in ambito edile concedono la possibilità di portare in detrazione le spese che si sostengono per isolare pareti, coperture e pavimenti.
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Sommario
Il primo incentivo che consente di compiere l’intervento di isolamento dei pavimenti è il Bonus Ristrutturazione, che concede una detrazione IRPEF in misura pari al 50% con massimale di 96.000 euro per ogni unità.
L’agevolazione infatti non è dedicata esclusivamente ai lavori di recupero del patrimonio edilizio, ma comprende anche molte altre categorie di interventi, tra cui quella che incentiva le opere volte al conseguimento di risparmi energetici nelle abitazioni.
Con il Bonus Ristrutturazione, nello specifico, è possibile realizzare due tipologie di interventi dedicati al risparmio energetico:
Per quanto riguarda l’intervento di isolamento, anche i pavimenti possono essere interessati dai lavori. In particolare, è possibile coibentare:
Anche l’Ecobonus, essendo un incentivo destinato direttamente alla riqualificazione energetica degli edifici, ammette la possibilità di provvedere all’isolamento dei pavimenti.
In questo caso è possibile intervenire sia su immobili residenziali che non residenziali, e la detrazione viene concessa sia da IRPEF che da IRES.
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La percentuale detraibile potrà essere pari al 50% o al 65% a seconda degli interventi svolti, mentre il valore massimo di detrazione per i lavori di isolamento termico è sempre pari a 60.000 euro per ogni unità interessata.
Con l’Ecobonus sarà possibile nello specifico intervenire su:
Per provvedere all’isolamento termico dei pavimenti esiste infine il Superbonus, che attualmente concede detrazioni pari al 90% o al 110%.
L’intervento rientra tra l’altro nella categoria dei lavori trainaNTI ammessi al maxi-incentivo, ovvero fa parte dei lavori principali che possono essere conseguiti da soli, o ai quali è possibile legare vari lavori trainaNTI di minore entità.
Nello specifico, la coibentazione dell’edificio è un intervento per il quale si può beneficiare del Superbonus, anche senza realizzare altri lavori, se si riesce grazie a questo a raggiungere il doppio salto di Classe energetica obbligatorio per i lavori di riqualificazione.
Nel caso in cui bastasse 1 solo salto per raggiungere la Classe più elevata, il requisito si intenderà soddisfatto con 1 solo salto.
Se invece l’isolamento dell’edificio non dovesse bastare per ottenere tali risultati, sarà possibile legare ulteriori lavori di riqualificazione al lavoro principale. In ogni caso la coibentazione dovrà interessare obbligatoriamente più del 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile.
Con il Superbonus è possibile provvedere nello specifico all’isolamento di tutte le superfici opache – verticali, orizzontali e inclinate – che delimitano il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati o verso il terreno.
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