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Colonnine Ricarica, tutti gli incentivi in vigore: è valido l’80%?

Colonnine Ricarica, tutti gli incentivi in vigore: è valido l’80%?Colonnine Ricarica, tutti gli incentivi in vigore: è valido l’80%?
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Attualmente non esiste in Italia un vero e proprio bonus per le colonnine di ricarica, o quantomeno, non ne esiste uno che sia dedicato solo all’acquisto e installazione di questi apparecchi.

Si tratta tuttavia di un tema il cui interesse generale sta necessariamente crescendo molto in fretta, in concomitanza con l’aumento degli acquisti di auto elettriche e di tutte le misure atte alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento.

La conversione all’elettrico delle auto, in particolare, è una misura che sta diventando pian piano obbligatoria, e tra qualche tempo sarà anche l’unica possibile. Si stima che, già a partire dal 2030, la maggior parte delle case automobilistiche avrà convertito l’intera produzione di veicoli, pertanto le auto elettriche saranno le uniche che potranno essere acquistate.

Mentre diversi Paesi europei stanno provvedendo molto rapidamente ad attuare tutte le misure necessarie per consentire ai cittadini di acquistare sempre più veicoli elettrici – incentivando di conseguenza anche l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica – l’Italia in questo senso è ancora abbastanza indietro.

Vediamo di seguito qual è attualmente la situazione in Italia e quali sono i bonus dedicati alle colonnine di ricarica oggi in vigore.

Leggi anche: “Colonnina ricarica auto in casa: La guida ai modelli e agli incentivi

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Colonnine Ricarica: acquisto auto, la situazione in Italia e in Europa

Analizzando l’intera situazione dei Paesi europei in merito all’acquisto di auto elettriche e di colonnine di ricarica, si può dire senza dubbio che l’Italia abbia ancora molta strada da fare.

Siamo l’unico Paese, ad esempio, che dal 2021 al 2022 ha registrato una diminuzione nell’acquisto di auto elettriche, invece di registrare un incremento.

Secondo le statistiche dell’Istituto JATO Dynamycs, a detenere il primato assoluto per l’acquisto di auto elettriche nel 2022 è stata la Norvegia, dove il 79.3% di tutte le auto acquistate risultano essere elettriche. A seguire ci sono:

  • Islanda (33.4%);
  • Svezia (33.0%);
  • Olanda (23.5%);
  • Danimarca (21.0%);
  • Svizzera (17.8%);
  • Germania (17.8%);
  • Finlandia (17.7%);
  • Regno Unito (16.6%);
  • Austria (15.9%);
  • Lussemburgo (15.2%);
  • Irlanda (14.9%);
  • Francia (13.3);
  • Portogallo (11.4%);
  • Belgio (10.2%);
  • Romania (9.0%);
  • Lituania (6.3%);
  • Lettonia (5.3%);
  • Slovenia (4.9%);
  • Ungheria (4.2%);
  • Spagna (3.7%).

Ma finalmente arriviamo all’Italia che, come la Spagna, nel corso di tutto il 2022 ha registrato una percentuale pari al 3.7% di auto elettriche, rispetto al totale dei veicoli acquistati.

L’Italia tuttavia è indicata dopo la Spagna perché, al contrario di questa – che rispetto al 2021 ha registrato comunque un incremento: da 2.7% a 3.7% – ha registrato una notevole riduzione della quantità di auto elettriche acquistate, da 4.6% nel 2021 a 3.7% nel 2022.

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Cause dello stop: incremento prezzi e bonus sospesi, cosa è successo?

Le cause principali che hanno portato allo stop della crescita sono diverse. Innanzitutto, la guerra in Ucraina ha portato a notevoli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica, anche se questo non è un problema solo italiano.

Nel nostro Paese tuttavia, il reale dato che può spiegare la discesa è il fatto che il 31 dicembre 2021 è scaduto il cosiddetto “Bonus per le colonnine di ricarica”.

Stiamo parlando della detrazione al 50%, facente parte del più ampio Ecobonus, dedicata all’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica.

L’agevolazione è rimasta in vigore per le spese conseguite dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Ciò in quanto, a partire dal 2022, era prevista la sostituzione di tale detrazione con un bonus di misura più consistente, pari all’80% delle spese conseguite.

La novità è stata introdotta con il DPCM del 4 agosto 2022, che all’art. 1 comma 1 lettera a), ha previsto l’aggiunta della lettera f-bis) all’art. 2, comma 1 del DPCM del 6 aprile 2022.

La lettera f-bis) dispone quanto segue:

Per l’anno 2022, per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, è riconosciuto un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Il limite di spesa di cui al comma 1 è innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali […]

Con la Legge n. 14 del 24 febbraio 2023 (conversione del decreto Milleproroghe 2023), all’art. 12 comma 3, è stata prevista tra l’altro la proroga dell’incentivo per le spese conseguite anche nel 2023 e nel 2024.

Le risorse da dedicare all’incentivo sono pari a 40 milioni di euro per ciascuna annualità. A tal fine, si prevede che la somma dedicata invece alla concessione di incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli sia ridotta di 40 milioni di euro per ogni anno, per essere destinata al nuovo bonus.

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Bonus Colonnine Ricarica 80%: ancora in attesa del decreto

Nonostante la disposizione normativa e le proroghe, il Bonus colonnine di ricarica all’80% in realtà ad oggi non è mai diventato realmente operativo, in quanto non è mai stato disposto il decreto direttoriale del MISE necessario a stabilire le modalità di usufrutto e di richiesta.

Per via delle tante incertezze normative, accompagnate ai notevoli aumenti dei prezzi dell’elettricità, l’acquisto di auto elettriche – e di conseguenza anche delle colonnine di ricarica – ha subìto in Italia un brusco rallentamento.

Quando il decreto sarà finalmente predisposto, si presuppone comunque che avrà efficacia retroattiva e che il bonus sarà considerato valido per le spese conseguite in tutti e tre gli anni 2022, 2023 e 2024.

A questo fine, è fondamentale che i contribuenti conservino tutta la documentazione e le fatture atte a dimostrare il conseguimento della spesa dedicata all’acquisto e alla posa in opera delle colonnine di ricarica, in relazione a tutti gli anni, per quando l’agevolazione sarà a tutti gli effetti operativa.

Attualmente non ci sono notizie del decreto, ma si suppone che presto dovrebbe muoversi qualcosa in tal senso.

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Superbonus unico incentivo per le colonnine: come funziona

Quanto spiegato porta quindi alla conclusione che l’unico incentivo – attualmente valido e operativo in Italia per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici – è il Superbonus.

Il Superbonus, tuttavia, include l’intervento di installazione delle colonnine tra i lavori trainaTI. Questo significa che, per poterne usufruire, sarà necessario “legare” tale intervento ad uno dei lavori trainaNTI ammessi, ovvero la coibentazione, la sostituzione di impianti di riscaldamento oppure gli interventi antisismici.

I massimali di spesa concessi con il Superbonus per le colonnine sono i seguenti:

  • 2.000 euro per colonnina, per gli edifici unifamiliari o per le singole unità (funzionalmente indipendenti e con almeno un accesso autonomo dall’esterno) situate all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 1.500 euro per colonnina, per gli edifici plurifamiliari o gli edifici condominiali che installano fino a 8 colonnine;
  • 1.200 euro per colonnina, per gli edifici plurifamiliari o condominiali che installano più di 8 colonnine. In questo caso, si considera il massimale di 1.500 euro per le prime 8 colonnine, mentre si applicherà il limite di 1.200 euro dalla nona colonnina in poi.

Ricordiamo che il Superbonus è valido attualmente nella misura del 110% per le spese conseguite dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022. A partire dal 1° gennaio 2023 invece, per la maggior parte delle pratiche, il Superbonus viene concesso nella misura del 90%.

Per conoscere tutte le novità, leggi: “Superbonus 90%: La guida completa del 2023



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TAGS: auto elettriche, colonnine ricarica

Autore: Redazione Online

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