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Bonus edilizi casa: la proposta Ance per rimodularli

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Ultimo Aggiornamento:

In un momento storico in cui l’importanza di vivere in case energeticamente efficienti è diventata sempre più evidente, il dibattito sul tema dei bonus casa sta acquisendo un’importanza fondamentale.

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente presentato un innovativo progetto che mira a rimodulare i bonus casa, proponendo un modello più equo ed efficiente.

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Il nuovo progetto dell’Ance

L’Ance ha proposto una revisione degli attuali bonus fiscali per la casa, considerati da molti come inadeguati. Questa proposta deriva dalla conclusione del Superbonus al 110% e dalla questione della cessione dei crediti. Il punto di partenza per questo processo di revisione sarà un’attenta analisi delle detrazioni effettuate dall’Agenzia delle Entrate, che condurrà a un testo unico che rappresenti la situazione attuale.

L’obiettivo principale del nuovo progetto dell’Ance è garantire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Europa nel quadro della direttiva Case Green.

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Di conseguenza, l’attenzione sarà posta sulla riqualificazione degli immobili con un’efficienza energetica più bassa e l’accesso alle agevolazioni fiscali per tutti i contribuenti, compresi quelli a reddito più basso.

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Priorità e proposte

La proposta dell’Ance pone come priorità gli interventi di ristrutturazione energetica e antisismica degli edifici. Questi interventi richiedono notevoli risorse economiche e, quindi, l’accesso a agevolazioni fiscali diventa essenziale. Tuttavia, molti condomini a reddito basso possono trovarsi impossibilitati a intraprendere questi lavori a causa della mancanza di fondi iniziali e della capacità fiscale per sfruttare le detrazioni.

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Per affrontare questo problema, l’Ance propone l’attivazione di una “garanzia di piena copertura” da parte dello Stato dei costi sostenuti da soggetti con una capacità di reddito più bassa. Questo rappresenta un passo fondamentale per garantire l’accessibilità di queste agevolazioni a tutti i contribuenti.

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Sostenibilità finanziaria

Un ulteriore punto chiave della proposta dell’Ance riguarda la sostenibilità finanziaria degli incentivi. Dopo il superbonus, che ha portato a un aumento significativo dei costi per l’Erario, l’Ance si propone di rendere sostenibile l’impatto degli incentivi sulle finanze pubbliche.

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Per farlo, l’Ance suggerisce di stanziare fondi annuali per coprire i costi degli incentivi e di introdurre meccanismi di controllo adeguati per monitorare i costi e i benefici per l’Erario.

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Il futuro dei bonus casa

Il dibattito sui bonus casa si sta evolvendo e l’Ance è al centro di questo processo. La proposta dell’Ance rappresenta una visione nuova e progressista per il futuro del settore immobiliare e dei bonus casa. Si tratta di una proposta che non solo mira a migliorare l’efficienza energetica delle case, ma anche a garantire un accesso equo e sostenibile alle agevolazioni fiscali per tutti i contribuenti.

Il progetto dell’Ance evidenzia l’importanza di un’attenta riflessione sul tema dei bonus casa e la necessità di una riforma strutturata che tenga conto delle esigenze dei cittadini e delle implicazioni finanziarie per l’Erario. Si tratta di un passo significativo verso la creazione di un sistema di incentivi più equo, sostenibile ed efficiente, che rappresenta una pietra miliare per il futuro del settore immobiliare in Italia.



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TAGS: ance, bonus, Bonus Edilizi, bonus edilizia, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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