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Bonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domande

Bonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domandeBonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domande
Ultimo Aggiornamento:

Oggi lunedì 8 luglio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy apre ufficialmente la piattaforma per la prenotazione del “Bonus colonnine domestiche” destinato all’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

Questo incentivo è disponibile per persone fisiche e condomìni a partire dal 1° gennaio 2024.

Ma come funziona esattamente? E chi può beneficiarne?

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Accesso alla piattaforma e procedura di richiesta

Per accedere alla piattaforma e procedere con la richiesta del bonus, è necessario utilizzare uno dei seguenti sistemi di autenticazione: Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).

Una volta effettuato l’accesso, si può compilare il modulo elettronico di richiesta seguendo una procedura guidata. È importante avere a disposizione una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva per completare la domanda.

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Normative e Linee Guida

Il decreto direttoriale del 12 giugno ha stabilito le modalità e le procedure per la concessione del contributo nel 2024. È cruciale fare riferimento a queste linee guida per comprendere appieno i requisiti e le modalità di presentazione della domanda.

Approfondisci: Bonus colonnine domestiche 2024: ecco come accedere

Il Dpcm del 4 agosto 2022 specifica che possono beneficiare dell’incentivo sia le persone fisiche residenti in Italia sia i condomìni, rappresentati dall’amministratore pro-tempore o da un condomino delegato.

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Importi, limiti e spese ammissibili

Il fondo disponibile per il 2024 è pari a 20 milioni di euro, con importi massimi erogabili di 1.500 euro per i privati e fino a 8.000 euro per le installazioni nelle parti comuni degli edifici condominiali. Questi importi sono disponibili fino all’esaurimento delle risorse.

Il contributo può essere richiesto a fronte delle spese sostenute per l’acquisto e la messa in posa di infrastrutture di ricarica di potenza standard.

Le spese ammissibili includono:

  • l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili strettamente necessarie, impianti e dispositivi per il monitoraggio;
  • spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
  • costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Le spese devono essere oggetto di pagamento tracciabile.

Non sono ammissibili al contributo, tra le altre:

  • spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • spese per consulenze ad eccezione di quelle previste alla lettera b) del decreto;
  • spese relative a terreni e immobili;
  • spese per l’acquisto di servizi diversi da quelli previsti dal decreto, anche se funzionali all’installazione;
  • spese per costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.
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Requisiti delle Infrastrutture di Ricarica

Le infrastrutture di ricarica devono essere:

  • nuove di fabbrica;
  • di potenza standard;
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
  • realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità ai sensi del decreto ministeriale n. 37/2008.

Inoltre, devono essere:

  • ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico, se il contributo è richiesto da una persona fisica;
  • destinate all’utilizzo collettivo da parte dei condòmini e non accessibili al pubblico, se il contributo è richiesto da un condominio.

Per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare Invitalia, l’ente che gestisce la misura per conto del Mimit, compilando un modulo online o telefonando al numero verde gratuito 800 77 53 97, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.



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TAGS: Bonus colonnine domestiche, incentivi 2024, ricarica veicoli elettrici

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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