Aperta una nuova finestra per richiedere il Bonus 80% Colonnine domestiche per le spese 2024. Contributi per acquisto e installazione, con procedure gestite da Invitalia su piattaforma digitale.
Negli ultimi anni, il tema della mobilità sostenibile ha registrato una forte crescita d’interesse, con un’attenzione particolare alle infrastrutture di ricarica domestica per i veicoli elettrici.
A partire dal 29 aprile 2025, alle ore 12:00, fino al 27 maggio 2025, sempre alle ore 12:00, sarà di nuovo possibile presentare domanda per ottenere il Bonus 80% Colonnine di ricarica domestiche, destinato a chi ha sostenuto spese nel corso del 2024 ma non è riuscito a completare correttamente la richiesta nella precedente finestra di accesso.
Il contributo copre l’acquisto e l’installazione di wall box e colonnine private, ed è gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Quali sono i requisiti per ottenere l’incentivo? Quali spese sono ammesse e come si presenta la domanda correttamente?
Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere!
Sommario
Il Bonus 80% Colonnine di ricarica domestiche è un contributo economico istituito per favorire l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica standard per veicoli elettrici da parte di utenti domestici, come persone fisiche residenti e condomìni. La misura, prevista dal DPCM del 4 agosto 2022, è volta a incentivare la diffusione della mobilità elettrica privata, abbattendo significativamente i costi di realizzazione delle postazioni di ricarica.
Il contributo, gestito da Invitalia, prevede il rimborso dell’80% delle spese sostenute, fino a un massimo di 1.500 euro per i singoli privati e 8.000 euro per le installazioni sulle parti comuni degli edifici condominiali.
I fondi destinati a coprire le spese effettuate nel 2024 ammontano complessivamente a 20 milioni di euro, una cifra più ridotta rispetto agli anni precedenti.
Approfondisci: Bonus colonnine domestiche 2024: ecco come accedere
Advertisement - PubblicitàPer accedere al Bonus, è fondamentale sapere quali spese sono considerate ammissibili. Il contributo copre l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica standard, inclusi:
Per essere ammesse, le infrastrutture devono essere nuove di fabbrica, rispettare le normative tecniche vigenti (inclusa la dichiarazione di conformità ex DM 37/2008) ed essere collocate in Italia su aree di piena disponibilità del richiedente. Inoltre, devono essere ad uso esclusivo privato per le persone fisiche o ad uso collettivo privato per i condomìni, senza accesso al pubblico.
Non sono invece ammissibili spese come imposte, tasse, consulenze non previste dal decreto, costi relativi a immobili, terreni, servizi accessori o autorizzazioni edilizie.
Advertisement - PubblicitàLa domanda per accedere al Bonus Colonnine domestiche deve essere presentata esclusivamente online, tramite la nuova Area Personale del sito di Invitalia. Per l’accesso è necessario disporre di una delle seguenti credenziali digitali:
Una volta effettuato l’accesso, bisogna selezionare la voce Colonnine domestiche dalla propria scrivania personale e seguire la procedura guidata. È obbligatorio possedere una PEC (Posta Elettronica Certificata) attiva per perfezionare la domanda. La procedura si considera completata solo al momento del rilascio dell’attestazione di corretta trasmissione da parte della piattaforma.
La nuova finestra temporale per presentare la domanda va dal 29 aprile 2025 alle ore 12:00 fino al 27 maggio 2025 alle ore 12:00, ed è dedicata esclusivamente alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Chi avesse dubbi o necessità di assistenza nella compilazione della domanda può contattare direttamente Invitalia, l’ente incaricato della gestione della misura. I canali di supporto disponibili sono: