Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Detrazioni Fiscali » Agevolazioni ONLUS: decadenza e squalifica se lo scopo di lucro è evidente

Agevolazioni ONLUS: decadenza e squalifica se lo scopo di lucro è evidente

Agevolazioni ONLUS: decadenza e squalifica se lo scopo di lucro è evidenteAgevolazioni ONLUS: decadenza e squalifica se lo scopo di lucro è evidente
Ultimo Aggiornamento:

Una ONLUS, per essere riconosciuta come tale e per usufruire delle agevolazioni connesse alla categoria, necessita di conseguire un’attività che dimostri di non perseguire lo scopo di lucro.

Come si può dedurre dal termine ONLUS infatti, acronimo di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, si tratta di quelle associazioni, organizzazioni, enti o cooperative che operano con fini dedicati esclusivamente all’utilità e alla solidarietà sociale.

Sebbene ad oggi il termine ONLUS sia stato sostituito da quello di ETS (Enti del Terzo Settore), di base le caratteristiche sono sempre le stesse, così come i requisiti da soddisfare per poter accedere alle agevolazioni statali.

Advertisement - Pubblicità

Agevolazioni ONLUS: attività commerciale non è concessa

Gli ETS (o ONLUS) operano dunque nell’ambito dell’utilità sociale e, in base al nostro ordinamento giuridico, non possono percepire somme in denaro in cambio delle prestazioni conseguite.

Le organizzazioni non profit infatti generalmente si sostentano solo grazie alle erogazioni liberali (ovvero donazioni spontanee), al 5xmille e ai contributi che di volta in volta vengono stanziati a livello statale e regionale.

Per questo motivo, le ONLUS godono anche di un regime tributario di favore che concede loro notevoli riduzioni sul pagamento delle imposte.

Per ottenere l’apposita qualifica ed essere riconosciuti come ETS tuttavia, gli enti non solo devono dichiarare di non perseguire lo scopo di lucro, ma devono anche dimostrare col tempo il rispetto di questo fondamentale requisito.

Se così non fosse, e quindi se lo scopo di lucro diventasse evidente, allora la ONLUS potrebbe perdere la propria qualifica, e conseguentemente anche la possibilità di optare per regimi di favore e agevolazioni fiscali.

Questo quanto chiarito dalla Commissione Tributaria Regionale per la Calabria con la sentenza n. 1081 del 28 marzo 2022, dove si stabilisce appunto che:

ai fini fiscali, un’associazione perde la qualifica di Onlus, e le agevolazioni ad essa connesse, qualora eserciti prevalentemente attività commerciale: in sostanza, non basta che, nel proprio statuto, l’ente preveda genericamente di non perseguire scopi di lucro, se in concreto emerge il contrario.

Advertisement - Pubblicità

Se il fine di lucro è evidente, c’è decadenza e squalifica

Oggetto della sentenza è appunto una ONLUS che, in seguito alle verifiche fiscali della Guarda di finanza, è risultata essere un’attività operante nel settore del commercio a scopo di lucro a tutti gli effetti.

Dopo aver accertato che l’ente non avesse diritto alle agevolazioni fiscali dedicate alle ONLUS, il Fisco provvedeva a notificare il recupero delle maggiori imposte dovute a titolo di IRES, IVA ed IRAP ai danni dell’organizzazione.

Dalle verifiche era infatti emerso che:

  • L’ente ricorreva abitualmente all’affidamento di appalti e subappalti;
  • Era stata omessa l’indicazione, da parte del legale rappresentante, della destinazione dell’avanzo di gestione dell’anno di imposta, che risultava di importo ingente;
  • Dalle casse della ONLUS venivano emessi bonifici a favore di società terze, riconducibili a legali rappresentanti dell’ente;
  • Venivano create società fittizie, con la nomina di amministratori “teste di legno”, per poi trasferire svariati milioni di euro dalle casse dell’associazione alle stesse società, indicando causali dubbie.

Sulla base di ciò a nulla è servito il ricorso dell’ente, che è stato inevitabilmente rigettato in quanto gli elementi elencati sono bastati ad accertare che questo svolgesse attività commerciale a tutti gli effetti a scopo di lucro.

La CTR Calabria ha pertanto stabilito che il Fisco continuasse la sua operazione di recupero delle imposte non pagate, disponendo inoltre l’applicazione dell’art. 149 comma 1 del TUIR, in base a cui:

Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l’ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d’imposta.

Leggi anche: “Superbonus 110% per ONLUS: esenti parziali possono accedervi



Richiedi informazioni per Detrazioni Fiscali, Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Plusvalenza Immobiliare: attenzione alla cessione degli immobili agevolati con il SuperbonusPlusvalenza Immobiliare: attenzione alla cessione degli immobili agevolati con il Superbonus

Plusvalenza Immobiliare: attenzione alla cessione degli immobili agevolati con il Superbonus

16/07/2024 08:54 - La Legge di Bilancio 2024 introduce una nuova tassazione del 26% sulla plusvalenza degli immobili beneficiari del Superbonus, anche se i lavori sono stati eseguiti da comodatari o altri aventi diritto.
Bonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domandeBonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domande

Bonus colonnine domestiche 2024: al via oggi le domande

08/07/2024 08:59 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aperto la piattaforma per il [..]
Al via oggi le domande per il Reddito Energetico NazionaleAl via oggi le domande per il Reddito Energetico Nazionale

Al via oggi le domande per il Reddito Energetico Nazionale

05/07/2024 07:09 - Il Reddito Energetico Nazionale sostiene famiglie a basso reddito [..]
TAGS: Agevolazioni ONLUS, enti terzo settore, ETS, onlus

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!