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Agenzia delle Entrate: nuovo modello per il credito d’imposta Zes

Agenzia delle Entrate: nuovo modello per il credito d’imposta ZesAgenzia delle Entrate: nuovo modello per il credito d’imposta Zes
Ultimo Aggiornamento:

Il 6 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova versione del modello di comunicazione per richiedere il credito d’imposta destinato agli investimenti nella Zes unica, ufficializzata dal direttore Ernesto Maria Ruffini.

Questa iniziativa offre agli investitori nuove opportunità di agevolazione e maggiore flessibilità nell’indicazione degli investimenti effettuati, inclusi quelli aggiuntivi e di importo superiore a quanto precedentemente dichiarato.

Ma cosa comporta nello specifico questo aggiornamento? Come cambiano i requisiti e le modalità per usufruire del credito d’imposta?

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Cos’è la Zes unica?

La Zona Economica Speciale (ZES) unica è un’area specifica del territorio italiano dove le imprese possono ottenere agevolazioni fiscali, economiche e amministrative per favorire la crescita economica.

Creata per potenziare le precedenti ZES, la ZES unica mira a incentivare le aziende a investire in aree strategiche, contribuendo così allo sviluppo industriale e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Le aziende che operano in queste zone possono beneficiare di vantaggi come il credito d’imposta sugli investimenti e procedure burocratiche semplificate, rendendo più conveniente avviare o espandere attività produttive in queste aree.

Leggi anche: Bonus Zes Unica Mezzogiorno in scadenza: cos’è e tutto quello che devi sapere

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Quali sono le novità del provvedimento

Il nuovo modello di comunicazione sostituisce quello approvato il 9 settembre, introducendo la possibilità per i soggetti interessati di dichiarare investimenti addizionali rispetto a quanto inizialmente comunicato, o di includere investimenti di importo superiore.

Il provvedimento amplia quindi la possibilità di accesso al credito d’imposta per chi ha sostenuto spese aggiuntive, dando loro modo di aggiornare e integrare la propria posizione.

Questo cambiamento è particolarmente rilevante per coloro che hanno effettuato ulteriori investimenti tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024, periodo specificato come eleggibile.

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Le specifiche dell’aggiornamento: il ruolo del decreto-legge n. 155/2024

L’aggiornamento al modello di comunicazione trova le sue basi nell’articolo 8 del decreto-legge n. 155/2024. Questo decreto ha introdotto la possibilità per i beneficiari di ampliare la dichiarazione degli investimenti, includendo quelli effettuati tra l’inizio dell’anno (1° gennaio 2024) e il 15 novembre 2024, anche se già era stata inviata una precedente comunicazione ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del medesimo decreto.

In pratica, ciò significa che chi ha effettuato investimenti ulteriori rispetto a quelli precedentemente dichiarati può adesso comunicarli ufficialmente, insieme alla documentazione probatoria e al calcolo del maggiore credito d’imposta maturato.

L’inclusione di queste nuove opzioni potrebbe incentivare ulteriori investimenti in aree strategiche, fornendo maggiore libertà agli operatori economici che desiderano approfittare dei benefici fiscali previsti nelle Zone Economiche Speciali.

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Come accedere al nuovo modello e presentare la comunicazione integrativa

Il modello di comunicazione aggiornato è ora disponibile direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e rappresenta un documento fondamentale per i soggetti che intendono integrare o rettificare la propria dichiarazione di investimenti nella Zes unica.

Per utilizzare il nuovo modello, i beneficiari devono accedere all’area riservata del portale e seguire le indicazioni fornite. La piattaforma consente di caricare la documentazione probatoria necessaria, specificando l’ammontare complessivo degli investimenti addizionali e calcolando automaticamente il maggiore credito d’imposta spettante.

Scarica qui il nuovo modello

L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è rendere più semplice e trasparente l’accesso agli incentivi fiscali, garantendo che tutti i soggetti interessati possano aggiornare la loro posizione in modo agevole e in piena conformità con la normativa vigente.



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TAGS: agenzia delle entrate, aggiornamento fiscale, credito d’imposta, decreto-legge 155/2024, Ernesto Maria Ruffini, incentivi fiscali, investimenti, modello di comunicazione, provvedimento, zes unica

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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