La legge di bilancio 2025 introduce un’agevolazione fiscale per i lavoratori assunti a tempo indeterminato che si trasferiscono nel comune di lavoro, esentando fino a 5.000 euro annui di rimborso affitto.
Il Bonus Bollette 2025 offre 200 euro di sconto automatico per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Il decreto prevede aiuti anche per le imprese e più trasparenza nelle offerte di energia.
I condomini che finanziano una piattaforma elevatrice per l’accessibilità possono detrarre il 75% dell’intera spesa. L’agevolazione è valida fino al 2025 ed esclude il calcolo millesimale della proprietà.
Chi possiede un immobile con agevolazioni prima casa può acquistarne un altro con lo stesso beneficio, ma dovrà vendere la quota dell'immobile preposseduto entro due anni per evitare la decadenza fiscale.
La Carta "Dedicata a te" 2025 offre 500 euro alle famiglie con ISEE basso per l’acquisto di beni essenziali. Non serve domanda: i Comuni individuano i beneficiari.
Il Bonus Infissi 2025 offre una detrazione fino al 50% per la sostituzione di finestre e porte. Dal 2026 le aliquote scenderanno, quindi conviene approfittarne ora per risparmiare sui lavori.
Le agevolazioni prima casa spettano anche alla nuda proprietà se l’immobile è nello stesso Comune di residenza dell’acquirente e si rispettano i requisiti relativi alla proprietà di altri immobili.
L'ecobonus 2025 introduce aliquote decrescenti per l'efficientamento energetico, con percentuali più basse dal 2026 e restrizioni per redditi alti, adeguandosi agli obiettivi UE sulla sostenibilità ambientale.
La Carta Acquisti 2025 offre un sostegno economico di 80 euro bimestrali per famiglie e anziani in difficoltà, coprendo spese alimentari, sanitarie e bollette, con requisiti ISEE aggiornati.
Per beneficiare della detrazione fiscale del 50% del Bonus Ristrutturazione sull’acquisto di un box auto, questo deve essere di nuova costruzione e vincolato alla pertinenza della prima casa. I box derivanti da ristrutturazioni con cambio d’uso non sono ammessi.
Il Bonus Mobili 2025 offre una detrazione del 50% su mobili ed elettrodomestici legati a ristrutturazioni edilizie. Rispetta tempistiche e modalità di pagamento per ottenere l’agevolazione entro il 31 dicembre 2025
La Manovra 2025 riformula i bonus edilizi, prorogandoli e modificandoli per favorire la sostenibilità, limitando alcuni incentivi e introducendo novità come il bonus elettrodomestici.
La gestione delle detrazioni fiscali del Superbonus richiede attenzione. L'Agenzia delle Entrate chiarisce i limiti della ripartizione decennale e propone soluzioni per le rate non cedute né utilizzate.
Le detrazioni Irpef per ristrutturazione restano al nudo proprietario anche in caso di concessione dell'usufrutto, salvo eccezioni legate alla vendita o donazione dell'immobile, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia delle Entrate chiarisce che la detrazione Superbonus 2022 può essere ripartita in dieci quote annuali solo per alcune spese, offrendo flessibilità nella gestione fiscale dei benefici.