Il Decreto Salva Casa, introdotto con il DL 69/2024 e convertito nella Legge 105/2024, è una normativa di grande impatto per il settore edilizio italiano.

La recente nota del Ministero delle Infrastrutture del 6 dicembre 2024 chiarisce un punto fondamentale: la legge è pienamente operativa e non necessita di decreti attuativi per essere applicata. Questo pone Regioni e Comuni al centro delle responsabilità operative.

Approfondiamo cosa significa e come incide sulle amministrazioni locali e sui cittadini.

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Una legge auto-applicativa: cosa comporta

La nota del Ministero ribadisce che il Decreto Salva Casa è una legge auto-applicativa, ovvero pienamente operativa senza bisogno di ulteriori interventi normativi da parte del Governo. Questo implica che le amministrazioni territoriali, come Regioni e Comuni, devono attivarsi autonomamente per gestire le istanze dei cittadini relative alla sanatoria semplificata prevista dalla legge.

“Il decreto-legge Salva-Casa è una legge dello Stato che deve essere attuata da tutte le Amministrazioni territoriali competenti. Si tratta di una legge auto-applicativa, che non richiede l’adozione di atti attuativi da parte del Governo.”

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Il ruolo di Regioni e Comuni nell’attuazione

Alcune amministrazioni locali si sono già mobilitate per dare seguito alle disposizioni del decreto, dimostrando un approccio proattivo. Tuttavia, in altre aree, si registrano ritardi e difficoltà, portando a uno stallo nell’applicazione. In questi casi, la nota del Ministero sottolinea che non è possibile attribuire al Governo la responsabilità di tali inadempienze.

“In nessun caso si può attribuire al Governo la responsabilità dell’inattuazione di queste misure.”

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Nonostante l’auto-applicabilità della norma, il Ministero delle Infrastrutture sta preparando una circolare esplicativa per agevolare le amministrazioni territoriali nella comprensione e applicazione delle nuove norme. Questo documento, in fase di finalizzazione, sarà uno strumento utile per superare eventuali dubbi interpretativi e operativi.

“Proprio al fine di evitare la situazione di stallo registrata in alcune realtà territoriali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta esaminando con le competenti amministrazioni una circolare attuativa, di prossima adozione, per fornire strumenti di lettura delle nuove norme.”

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Conclusione

Il Decreto Salva Casa rappresenta un esempio di semplificazione normativa, essendo auto-applicativo e operativo senza la necessità di decreti attuativi. Tuttavia, il successo dipenderà dall’efficienza delle amministrazioni locali nel recepire e gestire le istanze dei cittadini. La circolare esplicativa in arrivo potrebbe fornire un importante strumento di supporto per superare eventuali incertezze operative.