Il Decreto Salva Casa introduce una serie di importanti misure per semplificare le procedure in ambito edilizio e rendere più flessibili le normative urbanistiche. Una delle novità principali riguarda la possibilità di realizzare micro-appartamenti con superfici minime ridotte: 20 metri quadrati per una persona e 28 metri quadrati per due persone. Inoltre, il decreto facilita l'abitabilità dei sottotetti, snellendo i processi di cambio di destinazione d'uso e ampliando le tolleranze costruttive fino al 6%. Tra le altre misure rilevanti, troviamo l'edilizia libera per la realizzazione di vetrate panoramiche amovibili, tende e altre strutture di protezione solare. Il decreto introduce anche semplificazioni per l'accertamento di conformità e proroga i termini per le demolizioni, estendendoli da 90 a 240 giorni. Particolare attenzione è stata riservata agli immobili situati nelle aree colpite dalla tragedia del Vajont del 1963. Qui, vengono introdotte ulteriori agevolazioni per la ricostruzione e la messa in sicurezza di queste zone particolarmente fragili.