La sentenza del TAR Sicilia conferma il rigetto del condono edilizio per un immobile abusivo, sottolineando l’importanza dell’onere della prova e il vincolo di inedificabilità assoluta nelle aree costiere.
La proposta di legge per sbloccare i condoni edilizi nel Lazio mira a eliminare le disparità di trattamento tra i cittadini, permettendo la regolarizzazione di edifici con vincoli introdotti dopo il 2004.
Una sentenza del Tar Catania annulla un'ordinanza di demolizione illegittima, stabilendo che deve attendere la decisione sulla richiesta di condono edilizio prima di procedere.
Il recente decreto "Salva casa" introduce una serie di novità significative per i proprietari di abitazioni, rendendo più semplici e rapidi alcuni interventi edilizi.
Il mini condono edilizio propone la regolarizzazione di irregolarità minori nelle abitazioni, con il potenziale di semplificare la burocrazia edilizia, ma presenta sfide significative relative alla non conformità futura, finanze comunali e giustizia sociale.
Con il termine abuso edilizio si identificano tutte le azioni atte alla concretizzazione di un'opera di costruzione o ristrutturazione che avviene senza essere corredata dalle relative autorizzazioni previste dalla Legge.
Cosa accade quando un atto amministrativo, come il permesso di costruire in sanatoria, viene annullato senza una motivazione adeguata?
Il Piano Casa mira a regolarizzare le difformità edilizie minori che bloccano il mercato immobiliare italiano, promettendo una sanatoria che potrebbe interessare l'80% delle abitazioni.
La SCIA in sanatoria rappresenta un meccanismo fondamentale per la regolarizzazione di interventi edilizi realizzati senza le adeguate autorizzazioni, garantendo la conformità delle opere alle normative urbanistiche ed edilizie.
Il Piano Salva-Casa introduce misure per la regolarizzazione di difformità edilizie minori, suscitando un vivace dibattito sulla sua effettiva natura e le sue implicazioni per il settore immobiliare italiano.
La Regione Lazio ha chiarito le procedure di condono edilizio in aree vincolate, enfatizzando il principio "tempus regit actum" e la natura preventiva del nulla osta paesaggistico.
La legislazione italiana sull'edilizia pone un delicato equilibrio tra la sanatoria di specifici abusi edilizi e la salvaguardia del patrimonio culturale, imponendo limiti rigorosi soprattutto in aree vincolate.
La sentenza sul condono di una veranda a Livigno evidenzia l'importanza di conoscere le normative edilizie e i vincoli paesaggistici per evitare sanzioni e demolizioni in aree protette.
In risposta alla contrazione del mercato immobiliare, Matteo Salvini propone un condono edilizio nel Piano Casa 2025, mirato a sanare piccole irregolarità per stimolare l'offerta e ridurre i prezzi delle case, nonostante le critiche sul rispetto delle normative.
In una recente sentenza il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha fornito importanti chiarimenti sulla restituzione degli oneri concessori in caso di rinuncia al condono edilizio.