Cosa accade quando un atto amministrativo, come il permesso di costruire in sanatoria, viene annullato senza una motivazione adeguata?
Il Piano Casa mira a regolarizzare le difformità edilizie minori che bloccano il mercato immobiliare italiano, promettendo una sanatoria che potrebbe interessare l'80% delle abitazioni.
La SCIA in sanatoria rappresenta un meccanismo fondamentale per la regolarizzazione di interventi edilizi realizzati senza le adeguate autorizzazioni, garantendo la conformità delle opere alle normative urbanistiche ed edilizie.
Il Piano Salva-Casa introduce misure per la regolarizzazione di difformità edilizie minori, suscitando un vivace dibattito sulla sua effettiva natura e le sue implicazioni per il settore immobiliare italiano.
La Regione Lazio ha chiarito le procedure di condono edilizio in aree vincolate, enfatizzando il principio "tempus regit actum" e la natura preventiva del nulla osta paesaggistico.
La legislazione italiana sull'edilizia pone un delicato equilibrio tra la sanatoria di specifici abusi edilizi e la salvaguardia del patrimonio culturale, imponendo limiti rigorosi soprattutto in aree vincolate.
La sentenza sul condono di una veranda a Livigno evidenzia l'importanza di conoscere le normative edilizie e i vincoli paesaggistici per evitare sanzioni e demolizioni in aree protette.
In risposta alla contrazione del mercato immobiliare, Matteo Salvini propone un condono edilizio nel Piano Casa 2025, mirato a sanare piccole irregolarità per stimolare l'offerta e ridurre i prezzi delle case, nonostante le critiche sul rispetto delle normative.
In una recente sentenza il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha fornito importanti chiarimenti sulla restituzione degli oneri concessori in caso di rinuncia al condono edilizio.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la nuova sentenza della Corte di Cassazione riguardante il terzo condono edilizio e i due limiti volumetrici.
Il Terzo condono edilizio fa parte di un gruppo composto da tre provvedimenti inseriti nel nostro ordinamento, di cui quello in questione è l'ultimo. I primi due sono del 1985 e del 1994 e il terzo è del 2003.
La sanatoria delle costruzioni realizzate sulle coste siciliane tra il 1976 e il 1983 è diventata una questione di rilievo nazionale, e sembra che si stia avvicinando una soluzione.
Il condono edilizio è un meccanismo che permette di regolarizzare opere realizzate in violazione delle norme urbanistiche, eludendo così eventuali sanzioni.
Attraverso la sentenza n. 252 del 2022, La Corte costituzionale ha ufficialmente dichiarato come illegittima la legge n.19/2021 della Regione Siciliana, che apportava modifiche ad un precedente disegno di legge.
Nelle ultime ore, si stanno susseguendo una serie di dichiarazioni piuttosto pesanti provenienti da membri di istituzioni politiche, riguardanti l'abusivismo edilizio che sembra essere alla base della frana di Casamicciola.