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Condominio: quali sono i comportamenti vietati?

Vivere in un condominio comporta una serie di responsabilità e limitazioni derivanti dalla necessità di condividere spazi e servizi con altre persone.

Condominio: quali sono i comportamenti vietati?Condominio: quali sono i comportamenti vietati?
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Vivere in un condominio comporta una serie di responsabilità e limitazioni derivanti dalla necessità di condividere spazi e servizi con altre persone. Il fine ultimo è garantire una convivenza pacifica e armoniosa.

Questo articolo serve come una guida completa sulle regole di convivenza in un condominio, delineando ciò che è permesso e ciò che è vietato.

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Che cosa è permesso e cosa è vietato in un condominio?

Un condominio rappresenta un piccolo ecosistema in cui ciascuno ha i propri diritti e doveri. A partire dal rispetto del decoro architettonico dell’edificio.

Ogni condomino ha il diritto di vivere come desidera all’interno della propria abitazione, a patto che si rispetti il decoro architettonico dell’edificio e la sua stabilità.

Ogni modifica che si vuole apportare alla propria abitazione non deve pregiudicare l’integrità strutturale dell’edificio, né interferire con l’aspetto estetico del condominio. Questo significa che non è permesso, ad esempio, costruire una veranda sul balcone che altera il disegno architettonico dell’intero palazzo.

Inoltre, ogni modifica che potrebbe compromettere la stabilità dell’edificio è categoricamente proibita.

Oltre alle questioni estetiche, è importante prendere in considerazione anche le norme di convivenza. Alcuni condomini possono avere regolamenti specifici che limitano attività rumorose o che proibiscono l’uso di appartamenti come bed & breakfast, asili, pensioni, o palestre. Queste norme servono a garantire il massimo comfort a tutti i residenti del condominio.

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Aree comuni e il loro uso

Le aree comuni in un condominio sono destinate a essere utilizzate da tutti i residenti. È fondamentale rispettare la destinazione d’uso di queste aree e non ostacolare gli altri residenti nel loro utilizzo. Ad esempio, non è permesso lasciare biciclette o altri oggetti personali nei corridoi comuni.

Il decoro architettonico dell’edificio deve essere mantenuto anche nelle aree comuni. Questo significa che ogni residente deve fare la sua parte per mantenere puliti e in ordine questi spazi.

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Il regolamento condominiale

Il regolamento condominiale può definire norme specifiche per garantire una convivenza armoniosa. Queste possono includere gli orari in cui è permesso fare rumore, regole sulla tenuta di animali domestici negli appartamenti, limitazioni sulle modifiche strutturali agli appartamenti e le regole per il parcheggio nel cortile del condominio.

Il regolamento può anche prevedere divieti specifici, come l’uso del barbecue sul balcone o l’organizzazione di feste sulla terrazza comune. È importante leggere e comprendere completamente il regolamento condominiale per evitare potenziali conflitti.

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Il potere del regolamento condominiale

Il regolamento condominiale, come già detto, può stabilire una serie di divieti e limiti tra cui orari di rumore consentiti, la destinazione di specifiche aree e gli usi esclusivi, il divieto di avere animali negli appartamenti, il divieto di apportare modifiche strutturali agli appartamenti o cambi di destinazione d’uso, e la definizione delle aree dove è possibile o no parcheggiare nel cortile.

L’articolo 1138 del codice civile

Art. 1138.

(Regolamento di condominio).

Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l’uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell’edificio e quelle relative all’amministrazione.

Ciascun condomino puo’ prendere l’iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.

((Il regolamento deve essere approvato dall’assemblea con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell’articolo 1136 ed allegato al registro indicato dal numero 7) dell’articolo 1130. Esso puo’ essere impugnato a norma dell’articolo 1107)).

Le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino, quali risultano dagli atti di acquisto e dalle convenzioni, e in nessun caso possono derogare alle disposizioni degli articoli 1118, secondo comma, 1119, 1120, 1129, 1131, 1132, 1136 e 1137.

((Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici)).

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Ulteriori divieti in condominio

Altri divieti possono riguardare l’utilizzo dell’ascensore, il barbecue sul balcone, l’organizzazione di feste sulla terrazza comune e il posizionamento di biciclette o altri oggetti nei corridoi.

Inoltre, non è consentito superare il limite di rumore di 5 decibel dalle 06:00 alle 22:00 e di 3 decibel nelle ore notturne, far gocciolare l’acqua dal balcone al di sotto, produrre fumi o esalazioni di vapori che possono disturbare i vicini, installare condizionatori rumorosi o che molestino i vicini, realizzare tettoie, pergolati o pergotende che possono limitare il diritto di affaccio del condomino del piano di sopra.

Leggi anche: Orari condominiali da rispettare: regole, rumori lavori, silenzio

Ecco un elenco delle cose a cui fare attenzione in un condominio:

  • Norme per il controllo del rumore
    Il Codice Civile stabilisce che non è consentito produrre rumori oltre la normale tollerabilità. In particolare, non si devono superare i rumori di fondo di oltre 5 decibel dalle 06:00 del mattino alle 22:00 o di oltre 3 decibel nelle ore notturne.
    Art. 844. Codice Civile
    Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. Nell’applicare questa norma l’autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.
  • Controllo di fumi e vapori
    La produzione di fumi o esalazioni di vapori che possano dare fastidio ai vicini è un altro elemento che può infrangere le norme di convivenza in condominio. L’emissione di fumi può essere considerata molesta, soprattutto se avviene durante le ore di riposo o di pasto.
  • Gestione dell’acqua e dei balconi
    E’ vietato far gocciolare l’acqua dal proprio balcone in quello sottostante. Il non rispetto di questa regola potrebbe portare ad una denuncia per il reato di «getto pericoloso di cose».Art. 674 Codice Penale
    (Getto pericoloso di cose)
    Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, e’ punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a lire duemila.
  • Installazione di condizionatori rumorosi o molesti
    Non è permesso installare condizionatori che siano particolarmente rumorosi o che possano disturbare i vicini. Questo include sia il rumore prodotto dall’unità, sia la posizione dell’apparecchio, che non dovrebbe disturbare l’estetica o la funzionalità delle aree comuni.
  • Realizzazione di tettoie, pergolati o pergotende
    Non è consentito realizzare tettoie, pergolati o pergotende che possano limitare il diritto di affaccio del condomino del piano di sopra. Di norma, bisogna lasciare una distanza di 3 metri tra gli appartamenti, rispettando le caratteristiche dell’immobile.
  • Divieto di esposizione di cartelli o avvisi personali
    Non è permesso affiggere cartelli o altri avvisi in luoghi condominiali ove possano accedere terzi estranei, da cui si possano evincere situazioni personali dei condomini, come cause in corso, comportamenti scorretti o debiti non saldati.
  • Registrazione dell’assemblea condominiale
    È vietato registrare l’assemblea condominiale se gli altri condomini non sono d’accordo. Il rispetto della privacy è di fondamentale importanza durante queste riunioni.
  • Pulizia delle aree comuni
    È fondamentale non sporcare i luoghi comuni e assicurarsi di pulire dopo l’uso. Questo aiuta a mantenere un ambiente pulito e gradevole per tutti i condomini.
  • Utilizzo dell’Ascensore
    È vietato usare l’ascensore come montacarichi per oggetti particolarmente pesanti, o bloccarlo per molto tempo impedendo agli altri condomini di farne pari uso.
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Conseguenze per le violazioni delle regole condominiali

Le violazioni delle regole condominiali possono portare a una serie di conseguenze. Chi non rispetta le norme può essere citato in tribunale da chi subisce pregiudizio a causa del suo comportamento. Il giudice può quindi interdire la condotta vietata e condannare il trasgressore al risarcimento del danno.

L’amministratore del condominio è il garante del rispetto del regolamento condominiale. Ha la responsabilità di agire a nome del condominio quando le norme non vengono rispettate. In alcuni casi, l’amministratore può infliggere multe fino a 200 euro, che possono aumentare fino a 800 euro in caso di recidiva.



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TAGS: comportamento condominio, comportamento vietato, condominio, condomino, regole condominio

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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