In data 15 marzo 2022, la Commissione 5ª (Bilancio) in Senato ha approvato la bozza A.S. 2505, contenente gli emendamenti e i subemendamenti da inserire all’interno del testo di conversione in legge del DL Sostegni TER.
Come era prevedibile, aver limitato - da parte del governo - la cessione del credito alle banche, alle assicurazioni e agli istituti finanziari, ha esaurito velocemente i plafond disponibili.
La Comunicazione per la scelta della Cessione del Credito e dello Sconto in Fattura è un documento da trasmettere all’Agenzia delle Entrate, al fine di comunicare appunto la decisione di usufruire degli incentivi fiscali tramite le opzioni alternative.
Ultimamente, quello della cessione del credito per le detrazioni fiscali è senza dubbio un tema molto caldo sul quale ci sono tantissimi dubbi e continue modifiche. Vediamo che cosa sta accadendo e che cosa potrebbe cambiare ancora in merito alla cessione del credito.
Con l’ultimo Provvedimento del 3 febbraio 2022 dell’Agenzia delle Entrate, si è provveduto ad aggiornare il modello e le istruzioni per l’invio della Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative alla detrazione.
Come avevamo annunciato con l’articolo “Bonus Casa: 4 febbraio aggiornamento delle procedure”, in data 3 febbraio 2022 è stato approvato il Provvedimento per aggiornare il modello standard per la Comunicazione della scelta delle opzioni alternative.
In tema di Superbonus 110%, la scelta della cessione del credito è sempre stata particolarmente complessa, se non altro per i continui aggiornamenti dei provvedimenti e dei modelli da trasmettere per la Comunicazione alle Entrate.
Con l’entrata in vigore del Decreto Sostegni TER sono state disposte nuove misure urgenti a riguardo della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi è una misura piuttosto recente che concede appunto delle agevolazioni a favore delle imprese che investono nell’acquisto di beni materiali e immateriali da destinare alle strutture produttive ubicate in Italia.
Il Credito Investimenti nel Mezzogiorno è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge di Bilancio 2016, al fine di favorire appunto gli investimenti destinati alle strutture produttive ubicate nelle regioni del Sud Italia, del Centro e delle Isole.
Il Decreto Anti-Frode, in vigore a partire dal 12 novembre 2021, ha previsto delle nuove disposizioni per quanto riguarda il beneficio di tutti i Bonus Casa che prevedono la scelta delle opzioni alternative.
La cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura immediato, come sappiamo, sono le opzioni alternative alla detrazione introdotte con il Decreto Rilancio, in occasione della nascita del Superbonus 110%.
In tema di Superbonus 110%, ormai lo sappiamo, la cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura sono le opzioni alternative con le quali è possibile beneficiare dell’incentivo.
In base alla normativa che regolamenta il funzionamento del Bonus Prima Casa, è possibile l’acquisto di un immobile con le agevolazioni se si ha intenzione di concederlo in godimento ad un altro soggetto?
Con la seconda bozza del DDL della Legge di Bilancio 2022, è stata disposta la proroga delle opzioni alternative alla detrazione con le quali è possibile usufruire del Superbonus 110%.