Chi intende usufruire dei bonus edilizi mediante la cessione o lo sconto, è obbligato ad inviare alle Entrate l’apposito modello di Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative.
Una società in regime consolidato che effettua lavori edilizi rientranti nel Superbonus 110% ha la possibilità di trasferire lo stesso credito a favore della società consolidante, senza che questo venga considerato come “cessione”.
In relazione all’usufrutto del Superbonus 110% e all’obbligo di inviare la Comunicazione per la fruizione dell’incentivo mediante opzioni alternative, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la possibilità di avvalersi della remissione in bonis per i soggetti che presentano o hanno presentato la Comunicazione in ritardo.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni necessarie per richiedere l’applicazione della sanzione minima per i soggetti che hanno presentato la Comunicazione per le opzioni alternative in ritardo rispetto ai termini stabiliti dalle normative.
Ultima chiamata per i soggetti IRES e i titolari di Partita IVA che intendono usufruire del Superbonus 110% e degli altri Bonus Casa mediante le opzioni della cessione del credito o dello sconto in fattura per le spese 2021 e le rate non fruite del 2020.
Il nostro Governo ha introdotto dei bonus fiscali allo scopo di fornire una sorta di cuscinetto ai settori produttivi maggiormente colpiti, tra cui c'è sicuramente quello delle costruzioni edili e tutto il suo indotto di conseguenza.
Il Credito Imprese Agricole è un’agevolazione destinata alle reti di imprese agricole e agroalimentari che sostengono spese finalizzate alla realizzazione e all’ampliamento delle infrastrutture informatiche
Nella giornata di ieri, 13 settembre 2022, il DL Aiuti BIS ha ottenuto l’approvazione in Aula del Senato con 182 voti favorevoli, nessun contrario e 21 astenuti.
Proseguono senza sosta i tentativi del governo di salvare il Superbonus 110%. La manovra, com'è noto, è oggetto da più di sei mesi di novelle e revisioni che hanno ostacolato migliaia di cittadini, imprese e banche dal poter cedere il credito e ottenere la liquidità necessaria a continuare i lavori.
È stato finalmente approvato il disegno di legge per la conversione del decreto semplificazioni fiscali individuato da D.L 73/2022
Il Decreto Aiuti, in seguito a tanti dubbi e incertezze, è alla fine stato convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 91 del 15 luglio 2022. Vediamo quali sono le novità in arrivo e che cosa cambia in tema Superbonus 110% e Cessione del Credito.
In riferimento al credito d’imposta istituito a favore delle imprese turistiche e dei gestori di piscine previsto dall’ art. 5 del DL n. 4 del 27 gennaio 2022, si comunica l’istituzione del Codice Tributo per l’utilizzo in compensazione del credito con l’F24.
A partire dal lunedì 11 luglio 2022 sarà possibile trasmettere le autodichiarazioni che attestano il rispetto dei requisiti per l’ottenimento del Bonus Affitto a favore delle imprese turistiche e delle piscine.
Come sappiamo, il Bonus Energia e Gas concede un credito d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica e gas naturale), che può essere utilizzato in compensazione oppure mediante l’operazione di cessione del credito.
Per via dei tanti cambiamenti che hanno interessato la disciplina della cessione del credito e dello sconto in fattura con il Superbonus 110%, sempre più spesso si rende necessario approfondire gli aspetti più tecnici, come ad esempio l’utilizzo del credito frazionato.