Nell'ambito delle misure di stimolo economico e riforma del settore edile, il governo sta valutando l'introduzione di un "bollino blu".
L'Agenzia delle Entrate fornisce tutti i nuovi chiarimenti riguardanti le modifiche apportate alla disciplina del Superbonus e degli altri Bonus Casa in relazione all’esercizio della cessione del credito o dello sconto in fattura immediato.
Nell’ambito delle cessioni dei crediti relativi ai bonus edilizi, purtroppo si è creato un mercato pieno di Affaristi, - come giustamente li definisce alcuna stampa e aggiungeremmo “senza scrupolo” - ma attenzione a non cadere in un tranello di generalizzazione facile.
Il 7 settembre 2023 è stata firmata la circolare n. 27 dall'Agenzia delle Entrate, che fornisce ulteriori chiarimenti sul Decreto Legislativo n. 11/2023, noto come decreto “Cessioni”.
La cessione del credito e lo sconto in fattura rappresentano le cosiddette “opzioni alternative alla detrazione”, grazie alle quali è possibile beneficiare dei bonus edilizi in modo alternativo rispetto alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi.
Enel X ha annunciato che non attiverà alcuna piattaforma per la gestione di tali crediti, contraddicendo le aspettative suscitate da annunci governativi.
Con un recente Avviso pubblicato sul sito dell’Agenzia del Demanio, si annuncia l’avvio del primo bando di concessione agevolata di immobili a favore degli ETS (Enti del Terzo Settore).
Il cosiddetto “Decreto Cessioni”ha introdotto la possibilità di usufruire del Superbonus mediante la rateizzazione lunga in 10 anni a favore dei soggetti che hanno sostenuto spese agevolabili nel corso del 2022.
Il Superbonus prevede che si possano eseguire interventi edilizi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico agevolati al 90% o al 110% a seconda dei soggetti beneficiari e della tipologia di immobile.
In vigore a partire dal 1° luglio 2020, il Superbonus ammette la possibilità di conseguire interventi edilizi agevolabili volti alla riqualificazione energetica e alla riduzione del rischio sismico.
La recente proroga del Superbonus al 31 Dicembre 2023 rappresenta una notizia di grande rilievo per il settore edilizio e per tutti i contribuenti italiani.
Il clima di tensione monta mentre un crescente numero di cittadini si unisce al grido di aiuto, esigendo la riapertura della cessione del credito per il Superbonus 110%.
L'Agenzia delle Entrate individua gli uffici competenti che si dovranno occupare del recupero dei crediti d’imposta derivanti dai Bonus Casa che sono stati percepiti indebitamente.
Vista la grande confusione legata all’usufrutto dei crediti d’imposta, legati al Superbonus e al Bonus Facciate, si rende necessario fornire alcuni chiarimenti.
Il 21 giugno 2023 é la scadenza entro la quale è possibile cedere il credito d'imposta derivante dall'acquisto di carburante effettuato nel 3° e 4° trimestre 2022.