Il Piemonte si unisce alla crescente lista di Regioni italiane che stanno attuando misure per facilitare lo sblocco dei crediti legati alle ristrutturazioni edilizie. Questa è una mossa chiave, mirata a garantire che imprese e cittadini possano beneficiare pienamente delle opportunità offerte dal superbonus.
Sommario
Il Consiglio regionale del Piemonte, con la guida del presidente del Consiglio Stefano Allasia, ha approvato all’unanimità una nuova proposta di legge. Questa decisione segue il trend iniziato da altre Regioni come la Basilicata e il Lazio.
Leggi anche:Superbonus: il via libera alla legge regionale
La nuova normativa ha l’obiettivo principale di coinvolgere le partecipate regionali in un’operazione in linea con il Decreto Cessioni di febbraio. Questo significa che, pur riconoscendo l’importanza del perimetro della pubblica amministrazione delineato dagli elenchi Istat, il Piemonte intende espandere la portata della legge.
Gli impatti finanziari di questa mossa sono sostanziali. Secondo i dati Enea, i lavori legati al solo superbonus in Piemonte ammontano a circa 5,2 miliardi di euro. Tuttavia, molte di queste iniziative stanno affrontando ostacoli in fase di monetizzazione.
Si stima che attualmente ci siano circa 25mila cantieri bloccati nella regione.
Advertisement - PubblicitàLa Regione Piemonte riconosce l’importanza di sostenere sia le imprese che i cittadini in attesa di beneficiare di questi bonus. Per fare ciò, intende utilizzare le risorse fiscali delle sue società partecipate. Questa strategia mira specificamente a promuovere “l’acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi“.
Queste misure sono state proposte come un mezzo per alleviare le difficoltà finanziarie di migliaia di soggetti nella regione. Si vuole facilitare la circolazione dei crediti sia per coloro che hanno effettuato spese e che quindi hanno diritto a cessioni di crediti d’imposta, sia per le imprese e professionisti che hanno optato per lo sconto in fattura.
È probabile che Finpiemonte, la società finanziaria regionale, svolga un ruolo chiave in questo processo. Sarà compito della giunta regionale stabilire i criteri specifici di attuazione.
Con la legge dichiarata urgente, si prevede una rapida attuazione in appena quindici giorni. Questo segnala l’impegno della regione a risolvere questo problema in modo efficiente e tempestivo.
Advertisement - PubblicitàCon le Regioni italiane che si mobilitano in risposta a questa questione, il coinvolgimento del Piemonte rappresenta un passo significativo verso una soluzione comprensiva. Il dibattito è anche in corso in Sicilia e Umbria, mostrando che la necessità di affrontare la questione dei crediti edilizi è sentita in tutto il paese.
Il Piemonte, attraverso queste iniziative, dimostra il suo impegno a favore delle imprese e dei cittadini, puntando a un futuro edilizio più prospero e sostenibile per tutti.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!