È ancora fresca la notizia dell’attivazione del Catasto APE in Puglia. Ma l’ENEA già ci informa che nel corso dei prossimi mesi toccherà anche a Basilicata e Molise.
Ricordiamo che il Catasto APE è un sistema di raccolta dati con funzione regionale, che serve a registrare tutti gli APE (Attestati di Prestazione Energetica) degli edifici. È sviluppato dall’ente governativo ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
Advertisement - PubblicitàTutte le regioni, con tempi differenti, stanno aderendo al Catasto APE. È diventato obbligatorio con la Legge 90/2013 e con il DM 26/06/2015, e ha modificato per sempre il sistema di classificazione energetica.
Con il Catasto APE infatti, sono state introdotte delle nuove procedure per classificare le prestazioni energetiche degli edifici. Ottenere l’Attestato è diventato obbligatorio per tutti i progetti di nuova costruzione, ed è necessario allegarlo al Permesso di Costruire.
Oggi la prestazione energetica degli edifici si calcola tramite 10 Classi Energetiche, che vanno dalla AAAA (massime prestazioni con consumi minimi), alla G (minime prestazioni con consumi massimi).
L’ultima regione che ha aderito al nuovo sistema di classificazione degli Attestati è stata la Puglia. Che ha aperto ufficialmente il portale APE Puglia alle ore 10:00 del 5 febbraio 2020.
Mentre, non sappiamo ancora con precisione la data di avvio, né le modalità. L’ENEA però, ha già diffuso la notizia che le prossime Regioni che attiveranno il portale del Catasto APE saranno Basilicata e Molise. E che il tutto avverrà nei prossimi mesi.
Advertisement - PubblicitàCi è voluto un po’, è vero. Infatti, la Puglia risulta aver aderito al programma già con la legge regionale n.36 del 5 dicembre 2016. Dopo più di 3 anni, la Regione ha aggiornato i sistemi di classificazione, introducendo le classi energetiche e attivando anch’essa il Catasto APE dell’ENEA. A partire dal 20 febbraio, i certificatori registrati potranno utilizzare il portale per inserire tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica in Puglia.
Dal 5 al 20 febbraio infatti, si terrà la Fase 1 dell’ufficiale avvio del portale. In questi 15 giorni si provvederà alla registrazione di tutti i soggetti certificatori. A partire dal 20 febbraio inizierà la Fase 2, con il rilascio e la trasmissione dei dati sul portale.
Dopo 30 giorni dall’inizio della Fase 2, non saranno più disponibili i precedenti sistemi di registrazione degli attestati. Sarà infatti possibile aggiornare la classificazione degli stessi solamente online, tramite il portale apposito.
In concomitanza, il sito Sistema Puglia, ha pubblicato una Guida all’utilizzo per la gestione del Catasto e degli Attestati, che potete consultare al seguente link
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