La sentenza del TAR Campania n. 5934/2024 sottolinea l'importanza di rispettare le regole urbanistiche e di sicurezza per realizzare lavori edilizi e accedere agli incentivi del Superbonus.
La patente a crediti in cantiere diventerà obbligatoria per tutte le imprese dal 1° novembre 2024. Committenti e responsabili devono verificare il possesso della patente da parte degli operatori.
La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che il certificato di agibilità è sufficiente per attestare la conformità urbanistica di un immobile destinato a uso commerciale, semplificando il processo di trasferimento delle licenze.
Il DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, con lo scopo di certificare il possesso di specifici requisiti e il corretto adempimento degli obblighi fiscali.
Dal 1° ottobre 2024, la patente a crediti sarà obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questa misura, regolata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, introduce nuove responsabilità in materia di sicurezza, formazione e regolarità contributiva.
Il sistema di patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri edili, in vigore dal 1° ottobre 2024, punta a migliorare la sicurezza e combattere il lavoro irregolare.
Il Consiglio di Stato esprime dubbi sul regolamento della patente a crediti, sollecitando maggiore discrezionalità agli ispettori e chiarezza sui tempi di entrata in vigore delle nuove norme
E' in vigore dallo scorso 1 maggio la patente a punti per i cantieri. Si tratta di un sistema di certificazione che classifica le imprese e i lavoratori autonomi la cui attività si svolge nei cantieri.
Il decreto per l'attuazione del Pnrr segna un avanzamento significativo nelle infrastrutture italiane con misure innovative come la patente a punti nei cantieri.
Recentemente il Consiglio di Stato ha chiarito che la sostituzione di una finestra con una portafinestra non rientra nell'ambito dell'edilizia libera, ma necessitano della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
La SCIA in sanatoria rappresenta un meccanismo fondamentale per la regolarizzazione di interventi edilizi realizzati senza le adeguate autorizzazioni, garantendo la conformità delle opere alle normative urbanistiche ed edilizie.
Una recente sentenza ha stabilito il diritto al risarcimento per errori nell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) nelle transazioni immobiliari, sottolineando l'importanza dell'accuratezza di questo documento. La decisione evidenzia la necessità di affidabilità e trasparenza nel settore, garantendo transazioni eque e rafforzando la fiducia nel mercato.
La legge italiana permette di effettuare una serie di interventi edilizi senza la necessità di presentare la CILA, focalizzandosi sulla manutenzione ordinaria e su miglioramenti specifici che non comportano modifiche strutturali significative.
Il Decreto-Legge 2 marzo 2024 introduce significative modifiche al Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), rafforzando le condizioni per l'accesso ai benefici normativi e contributivi e offrendo la possibilità di regolarizzazione postuma delle violazioni.
Il decreto PNRR 4 introduce misure innovative per l'edilizia, migliorando sicurezza, governance e sostenibilità. Fondamentale sarà l'adattamento al cambiamento per sfruttare le nuove opportunità offerte.