Edilizia.com
Edilizia.com
blank
Home » Casa » Sostituzione pavimenti integrale o parziale: quali incentivi?

Sostituzione pavimenti integrale o parziale: quali incentivi?

Sostituzione pavimenti integrale o parziale: quali incentivi?Sostituzione pavimenti integrale o parziale: quali incentivi?
Ultimo Aggiornamento:

La sostituzione dei pavimenti, sia integralmente che parzialmente, è un intervento edilizio per il quale si può beneficiare di diversi bonus casa, con detrazioni che vanno dal 50% del Bonus Ristrutturazione fino ad arrivare al 110% del Superbonus.

Vediamo quali sono gli incentivi disponibili per ristrutturare o sostituire i pavimenti.

Advertisement - Pubblicità

Sostituzione pavimenti integrale o parziale: Bonus Ristrutturazione al 50%

Il Bonus Ristrutturazione ammette l’intervento di sostituzione dei pavimenti tra i possibili lavori che si possono conseguire, anche autonomamente (approfondisci qui).

La detrazione è al 50%, con massimale a 96.000 euro per ogni unità. Le categorie di interventi che possono comprendere questa tipologia di lavoro nel Bonus Ristrutturazione sono tre:

  1. Manutenzione ordinaria, ammessa a detrazione solo per le parti comuni condominiali, ma è possibile – realizzando interventi di entità maggiore – “assorbire” la categoria della manutenzione ordinaria nelle opere di completamento, anche per le singole unità immobiliari, sempre abitative. Sono ricomprese qui le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, nonché quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti esistenti. È possibile intervenire con:
    • Sostituzione di pavimenti, integrale o parziale, nonché relative opere di finitura e conservazione;
    • Rifacimento di pavimentazioni esterne e manti di copertura, senza modifiche ai materiali;
    • Riparazione di balconi e terrazze, impermeabilizzazione e relative pavimentazioni.
  1. Lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, ammessi su edifici e singole unità residenziali. È fondamentale il rispetto dei requisiti di cui al DM n. 236 del 14 giugno 1989. Nello specifico, tra gli altri interventi è possibile realizzare:
    • Sostituzione di finiture, come pavimenti, porte, infissi esterni e terminali degli impianti.
  1. Lavori finalizzati al risparmio energetico, ammissibili per singole unità ed edifici condominiali. Possono essere detraibili anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, come l’installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili. Riguardo ai pavimenti, è possibile intervenire per:
    • Ridurre la trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno.
Advertisement - Pubblicità

Sostituzione e sistemazione pavimenti: Bonus Barriere 75%

Gli interventi realizzabili con il Bonus Ristrutturazione al 50%, che sono finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, possono essere conseguiti usufruendo della detrazione più elevata concessa dal Bonus Barriere al 75%.

A differenza del Bonus Ristrutturazione, l’incentivo dedicato alle barriere è ammissibile sia per abitazioni che per immobili strumentali, e può essere beneficiato anche dalle imprese, purché si tratti sempre di unità già esistenti, ovvero non in fase di costruzione e non oggetto di demolizione e ricostruzione.

Gli interventi che si possono realizzare sui pavimenti con la detrazione al 75% sono gli stessi già citati nel paragrafo precedente, ovvero quelli relativi alla “sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti)”.

La Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023 ha chiarito a tal proposito che possono essere ammesse a detrazione anche le spese legate alle opere di completamento, che ricomprendono, tra le altre, quelle di sistemazione della pavimentazione, quelle di adeguamento dell’impianto elettrico nonché quelle di sostituzione dei sanitari.

Leggi anche: “Ristrutturazione bagno: sì col Bonus Barriere Architettoniche 75%

Advertisement - Pubblicità

Ristrutturazione pavimenti e installazione impianto radiante: Ecobonus 50%-85%

È possibile usufruire dell’Ecobonus per conseguire interventi mirati alla riqualificazione energetica degli immobili e degli edifici o parti di edifici, purché siano esistenti e accatastati (o in fase di accatastamento).

A tal proposito, precisiamo che l’Ecobonus è ammissibile nelle unità abitative e in quelle strumentali, con percentuali di detrazione differenti a seconda che si tratti di singole unità (50%-65%) oppure di edifici condominiali (70%-75%-80%-85%).

La detrazione può essere applicata all’IRPEF o all’IRES e si può intervenire sui pavimenti con:

  • Qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell’edificio, garantendo la riduzione del fabbisogno annuo di energia, come può essere l’installazione del riscaldamento a pavimento;
  • Interventi mirati alla coibentazione e al miglioramento termico dell’unità immobiliare. I lavori possono riguardare le strutture opache verticali (pareti, incluse le finestre comprensive di infissi) oppure le strutture orizzontali (tetti e pavimenti) che delimitano il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati oppure contro terra.

Per questa tipologia di interventi il valore massimo di detrazione è pari a 60.000 euro. Le spese che possono essere incluse sono:

  • Fornitura e messa in opera di materiale coibente;
  • Fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti;
  • Demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
  • Prestazioni professionali.

Risultano ammissibili inoltre le ulteriori opere utili alla realizzazione dell’intervento, come ad esempio – nel caso dell’installazione dell’impianto radiante a pavimento – gli interventi di demolizione del pavimento e del massetto, nonché la successiva posa in opera del nuovo pavimento.

Sono invece escluse in questo caso le spese legate a:

  • Dismissione del vecchio pavimento;
  • Smaltimento del relativo materiale;
  • Posa in opera di pavimenti non interessati dall’intervento di riqualificazione.
Advertisement - Pubblicità

Superbonus racchiude tutti gli interventi e li eleva al 90%-110%

Con il Superbonus è possibile realizzare nei pavimenti le stesse tipologie di lavori già ammesse all’Ecobonus, al Bonus Ristrutturazione e anche al Bonus Barriere.

La percentuale potrà essere tuttavia maggiorata al 90% o al 110% a seconda del periodo di usufrutto, della tipologia di beneficiari, dell’area di interesse e di numerose altre caratteristiche.

Per saperne di più, leggi: “Superbonus 110%: le nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate



Richiedi informazioni per Bonus, Bonus Ristrutturazione, Casa, Detrazioni Fiscali, Notizie, Superbonus

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Muffa nella cantina condominiale: chi è responsabile e cosa fareMuffa nella cantina condominiale: chi è responsabile e cosa fare

Muffa nella cantina condominiale: chi è responsabile e cosa fare

05/11/2024 11:38 - Responsabilità e interventi contro la muffa nelle cantine condominiali, tra manutenzione, normative e ruolo dell’amministratore. Prevenzione tramite ventilazione, isolamento e manutenzione degli impianti.
Muri condominiali e funzione comune: cosa stabilisce la legge?Muri condominiali e funzione comune: cosa stabilisce la legge?

Muri condominiali e funzione comune: cosa stabilisce la legge?

29/10/2024 07:57 - Sentenza del Tribunale di Napoli stabilisce che un muro di contenimento privato, [..]
TAGS: cambio pavimento, pavimento, proroga superbonus 110%, sostituzione pavimenti, Superbonus 110%

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!