L’impianto di riscaldamento a pavimento è un innovativo sistema che consente di ottenere ottime prestazioni ai minimi consumi.
Abbiamo già visto nel precedente articolo (“Riscaldamento a pavimento: come funziona e perché sceglierlo”) in che modo funziona questa tipologia di impianto, e quali sono tutti i vantaggi che è in grado di offrire. Oggi ci concentreremo invece nello spiegarvi le tipologie, che si dividono in due grandi categorie, ovvero: i sistemi ad alta inerzia o quelli a bassa inerzia.
In generale comunque, la scelta tra i diversi sistemi presenti in commercio dipende più che altro dallo scopo e dal genere di struttura per i quali volete installarlo, ma anche dallo spessore del pavimento.
Sommario
I sistemi ad alta inerzia sono indicati prettamente per le strutture commerciali o pubbliche. O, in generale, per tutti gli immobili che necessitano di un riscaldamento costante e duraturo durante tutta la giornata.
Questa tipologia di impianto di riscaldamento a pavimento funziona appunto ad alta inerzia. Ciò significa che il calore si accumula in maniera lenta, e viene rilasciato nell’ambiente nello stesso modo. In compenso però, è in grado di mantenere riscaldati i grandi ambienti per un lungo periodo di tempo.
Si tratta di un tipo di impianto piuttosto impegnativo da installare, e richiede anche una tempistica maggiore rispetto alle altre tipologie.
Advertisement - PubblicitàL’impianto di riscaldamento a pavimento a bassa inerzia, come potete immaginare, ha un funzionamento opposto alla tipologia appena vista. Questo infatti è in grado di accumulare e rilasciare calore con tempistiche molto più brevi.
Risulta dunque adatto ai piccoli ambienti che non necessitano di essere riscaldati per tutta la giornata. È quindi perfetto per gli immobili ad uso domestico, ed è molto più semplice e veloce anche da installare rispetto agli impianti ad alta inerzia.
Per tutti questi motivi, anche i costi per l’acquisto e l’installazione sono nettamente minori.
Advertisement - PubblicitàOltre ai differenti sistemi ad inerzia, le tipologie di impianto di riscaldamento a pavimento si distinguono anche per quanto riguarda i materiali di realizzazione.
I pannelli isolanti solitamente sono fatti in EPS, oppure in sughero. Le serpentine invece possono essere realizzate con differenti materiali, in base a dove si desiderano applicare. Per esempio, se al pavimento, alla parete o al soffitto. Le serpentine si trovano in rame, acciaio, alluminio, PVC o altro ancora.
Infine, si possono trovare impianti che differiscono invece per il metodo di alimentazione: se ad acqua oppure elettrici. I primi sono certamente i più utilizzati perché garantiscono maggiore convenienza riguardo ai consumi, e oltretutto sono nettamente più prestanti.
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