Le guarnizioni delle finestre, con il passare del tempo, possono perdere la loro efficacia. Magari non ci pensiamo, ma sono loro che impediscono a spifferi d’aria e umidità di entrare in casa.
Se noti che gli infissi non isolano più come una volta o senti il freddo filtrare anche a finestre chiuse, potrebbe essere il momento di intervenire. Ma come capire quando le guarnizioni vanno cambiate? E soprattutto, come fare a sostituirle nel modo corretto?
Vediamo insieme i segnali da non sottovalutare e i passaggi per risolvere il problema.
Sommario
Le guarnizioni degli infissi col tempo si usurano, e anche se inizialmente non ci facciamo caso, i segnali diventano evidenti.
Non si tratta solo di spifferi d’aria che entrano in casa: ci sono altri indizi che potrebbero indicare che è ora di intervenire. Ad esempio, se cominci a notare tracce di umidità o addirittura muffa attorno ai telai delle finestre, è probabile che l’acqua stia filtrando a causa di guarnizioni danneggiate o indurite dal tempo.
Oppure, ti è mai capitato che le finestre fossero più difficili da aprire o chiudere? Potrebbe essere che le guarnizioni si siano indurite o deformate. Un altro segnale importante è l’aumento delle bollette del riscaldamento o del condizionatore: se gli infissi non isolano più bene, l’energia si disperde più facilmente.
Sostituire le guarnizioni in tempo può aiutarti a migliorare il comfort della tua casa e a risparmiare energia.
Leggi anche: Bonus infissi 2024: come funziona l’incentivo, la guida completa
Advertisement - PubblicitàSostituire le guarnizioni degli infissi può sembrare complicato, ma con un po’ di attenzione puoi farlo tranquillamente da solo. La prima cosa da fare è rimuovere le vecchie guarnizioni. Ti serviranno un taglierino o una spatola: usali con delicatezza per evitare di graffiare il telaio.
Una volta tolte, ricordati di pulire bene la superficie per eliminare polvere e residui di colla. Questo passaggio è fondamentale perché, se la superficie non è pulita, le nuove guarnizioni potrebbero non aderire bene.
Leggi anche: Vernici antimuffa: cosa sono? come funzionano e come si usano?
A questo punto, è importante scegliere le guarnizioni giuste. Assicurati che abbiano le stesse dimensioni di quelle vecchie, sia in lunghezza che in spessore. Le guarnizioni autoadesive sono sicuramente le più semplici da applicare, ma se vuoi un’isolazione più robusta, potresti considerare quelle a incastro. Dopo averle applicate, prova a chiudere la finestra o la porta per assicurarti che scorra tutto come deve. Se non senti spifferi e la chiusura è fluida, hai fatto un ottimo lavoro.
Le nuove guarnizioni ti garantiranno un miglior isolamento termico e acustico, oltre a tenere lontani spifferi indesiderati.
Sostituire le guarnizioni delle finestre può sembrare un piccolo intervento, ma in realtà ha un impatto notevole. Se le guarnizioni sono rovinate, l’aria fredda in inverno o quella calda in estate può entrare facilmente in casa, costringendo il riscaldamento o il condizionatore a lavorare di più.
Questo significa bollette più alte e meno comfort. Cambiandole, invece, puoi mantenere meglio la temperatura interna e risparmiare sulle spese energetiche.
Leggi anche: Umidità e muffa in casa: chi è responsabile, il proprietario o l’inquilino?
Un altro punto importante è il rumore. Se vivi in una zona trafficata o rumorosa, nuove guarnizioni possono aiutare a ridurre il suono che entra in casa, facendoti sentire più tranquillo. E poi, non dimentichiamo la polvere e l’umidità: guarnizioni in buone condizioni evitano che entrino in casa, proteggendo così i tuoi infissi e prolungando la loro durata nel tempo. Insomma, è un piccolo lavoro che può davvero fare la differenza nel lungo periodo.
Advertisement - PubblicitàControllare le guarnizioni degli infissi non è qualcosa a cui pensiamo spesso, ma farlo di tanto in tanto può evitare problemi più grandi. L’ideale è dare un’occhiata almeno una volta all’anno, preferibilmente prima che arrivi il freddo. Così puoi verificare se ci sono spifferi o se la guarnizione si è indurita o rovinata.
Se inizi a sentire l’aria passare anche con le finestre chiuse o noti umidità vicino ai telai, è il momento di intervenire.
Non aspettare che il problema diventi più grande. Le guarnizioni danneggiate possono far entrare umidità, che potrebbe rovinare il legno o far crescere la muffa. Se abiti in una zona soggetta a condizioni climatiche estreme, come al mare o in montagna, controllare le guarnizioni anche due volte l’anno può aiutare a mantenere gli infissi in buone condizioni più a lungo.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!