La Corte di Cassazione ha annullato un aumento della rendita catastale per carenza di motivazione. La sentenza tutela i contribuenti, imponendo maggiore trasparenza nei provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Il Tribunale di Bologna ha respinto il ricorso contro una pergotenda, ritenendo che il consenso del ricorrente escludesse lo spoglio possessorio. Sentenza chiave per il diritto di veduta in condominio.
Il TAR Emilia-Romagna ha stabilito che le vetrate panoramiche amovibili rientrano nell’edilizia libera, annullando un’ordinanza comunale di demolizione e confermando l’applicazione del D.P.R. 380/2001 sulle VEPA.
Quando si tratta di proteggere la propria casa, scegliere la migliore porta blindata è fondamentale. Ma attenzione, non tutte le porte blindate sicure sono uguali.
La sostituzione della porta d’ingresso in condominio è consentita, ma deve rispettare il decoro architettonico, il regolamento e, in alcuni casi, l’autorizzazione dell’assemblea per evitare contestazioni e obblighi di ripristino.
I condomini che finanziano una piattaforma elevatrice per l’accessibilità possono detrarre il 75% dell’intera spesa. L’agevolazione è valida fino al 2025 ed esclude il calcolo millesimale della proprietà.
Il Tribunale di Salerno ha condannato un condominio e un proprietario per danni da infiltrazioni. La sentenza evidenzia la responsabilità nella manutenzione degli immobili e l'importanza di documentare i danni per ottenere risarcimenti.
Una sentenza del TAR Campania conferma la demolizione di opere abusive, ribadendo i limiti della sanabilità edilizia. Il rispetto delle normative urbanistiche è essenziale per evitare sanzioni e abbattimenti forzati.
Il DL Salva Casa semplifica le sanatorie edilizie, facilita il cambio di destinazione d’uso, amplia le tolleranze costruttive e riduce gli oneri burocratici, offrendo nuove opportunità per la regolarizzazione degli immobili e la riqualificazione urbana.
La sentenza del Tribunale di Genova stabilisce che i balconi parzialmente incassati, quando contribuiscono all’estetica dell’edificio, devono essere considerati parti comuni con spese ripartite tra tutti i condomini.
La Cassazione ha stabilito che l'occupazione temporanea di un'area condominiale per lavori giustifica un'indennità economica, ma non un risarcimento danni, purché proporzionata e correttamente comunicata ai condomini.
La Corte di Appello di Genova ha chiarito che un condomino può realizzare modifiche alle parti comuni senza autorizzazione assembleare se non altera la destinazione d’uso né pregiudica l’altrui godimento.
I proprietari devono garantire immobili idonei, intervenire per guasti straordinari, rispettare la privacy dell’inquilino e adempiere agli obblighi fiscali, documentali e di cauzione per assicurare un rapporto locativo sereno.
La sentenza chiarisce le responsabilità per danni da infiltrazioni in condominio, ribadendo l’obbligo di manutenzione di balconi e frontalini, il ruolo delle polizze assicurative e l’equa ripartizione delle spese.
La sentenza del TAR Salerno ribadisce che opere come soppalchi di dimensioni rilevanti richiedono permessi di costruire e che i Comuni hanno l'obbligo di intervenire contro gli abusi edilizi, anche reiterando provvedimenti precedentemente annullati. La SCIA non è uno strumento idoneo a regolarizzare trasformazioni urbanistiche significative.