Tra gli interventi che possono essere agevolati non c’è solo la demolizione e ricostruzione degli immobili, risultano ammessi anche i lavori di ricostruzione di immobili danneggiati, crollati o demoliti in precedenza.
Il Superbonus rappresenta una imperdibile opportunità per riqualificare un immobile. Si tratta infatti di una agevolazione fiscale introdotta nel 2020 attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio.
L'Agenzia delle entrate ha annunciato una notizia importante per coloro che hanno presentato domanda per il contributo a fondo perduto nell'ambito del Superbonus 90%.
La scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi di ristrutturazione sui condomini, finanziati attraverso il Superbonus, si avvicina inesorabilmente.
In relazione all’usufrutto del Superbonus, abbiamo visto di recente tutti i documenti obbligatori che vengono richiesti. Esistono però ulteriori documenti da produrre e conservare a seconda degli interventi che si intendono svolgere.
In questi anni abbiamo parlato diverse volte dei vari documenti obbligatori richiesti per accedere al Superbonus. Vediamo di seguito tutti i documenti obbligatori per accedere al Superbonus nel 2023.
Esistono diversi bonus casa che ammettono tra gli interventi agevolabili la possibilità di provvedere al rifacimento del solaio, con o senza modifiche.
Il Superbonus nel 2024 cambierà radicalmente: dalla riduzione dell'aliquota al 70% alla perdita della cessione del credito e sconto in fattura. Vediamo quali altri cambiamenti ci aspettano per il prossimo anno.
Il bonus ristrutturazione 2023 è un’agevolazione fiscale che consente di usufruire di una detrazione Irpef nella misura del 50% dell'importo complessivo della spesa sostenuta per l'esecuzione di tali opere edili.
Il Superbonus al 90% rappresenta un’opportunità imperdibile per tutti coloro che hanno sostenuto spese edilizie agevolate sull’abitazione principale.
La sostituzione dei pavimenti, sia integralmente che parzialmente, è un intervento edilizio per il quale si può beneficiare di diversi bonus casa, con detrazioni che vanno dal 50% del Bonus Ristrutturazione fino ad arrivare al 110% del Superbonus.
Con la Manovra 2024 il governo conferma la volontà di riformare una volta per tutte il Superbonus. A decorrere dal 31 Dicembre 2023, non sarà più possibile usufruire del Superbonus mediante lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Alla sede di Palazzo Chigi è ancora in discussione la possibile proroga del Superbonus e delle misure relative all'incremento dei costi dei materiali.
Alla fine di settembre 2023, gli investimenti beneficiati dalla detrazione Superbonus hanno raggiunto la straordinaria cifra di 88,17 miliardi di euro.
L'Italia si trova di fronte a una situazione cruciale, con il Superbonus 110% che rappresenta una sfida significativa per i conti pubblici. Uno scambio Crediti - Btp potrebbe essere una soluzione?