Con il Provvedimento Prot. n. 132123/2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di attuazione per quanto riguarda la fruizione dei crediti d’imposta di cui al Superbonus e agli altri Bonus Casa, derivanti da operazioni di cessione del credito o sconto in fattura, che possono essere utilizzati in 10 rate annuali.
Tale disposizione è stata stabilita dall’art. 9, comma 4 del DL n. 176 del 18 novembre 2022, che ha previsto la rateizzazione in dieci anni per gli interventi agevolabili con Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche, per i quali la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative è stata inviata entro la data del 31 marzo 2023.
Il nuovo sistema della “rateizzazione lunga” può essere richiesto da fornitori e cessionari a partire da oggi, 2 maggio 2023, con l’attivazione di una nuova funzionalità all’interno della Piattaforma per la cessione dei crediti.
Di seguito tutto quello che c’è da sapere.
Advertisement - PubblicitàIl DL n. 176/2022 ha previsto dunque la possibilità di beneficiare di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche mediante la rateizzazione lunga in un tempo di 10 anni.
La concessione è stata disposta al fine di smaltire la grande quantità di crediti d’imposta incagliati, ed è dedicata ai soggetti che possiedono crediti d’imposta derivanti dalle opzioni dello sconto in fattura o di prima cessione del credito – non ancora utilizzati – per i quali la Comunicazione per la scelta sia stata inviata fino al 31 marzo 2023.
Nello specifico, è possibile optare per la rateizzazione in dieci anni per la quota residua delle rate dei crediti relative:
Si fa presente che – in merito all’opzione della cessione del credito – sono inclusi non solo i crediti d’imposta derivanti dalla prima operazione di cessione, ma anche quelli acquisiti a seguito di cessioni successive alla prima opzione.
I soggetti che scelgono di optare per la rateizzazione lunga, potranno utilizzare le nuove rate annuali esclusivamente in compensazione con l’F24, dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Attenzione, qualora la rata annuale non dovesse essere utilizzata entro la fine dell’anno di riferimento, questa andrà a perdere il suo valore e non potrà più essere utilizzata, né mediante compensazione né mediante cessione.
Advertisement - PubblicitàTutti i beneficiari di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche che hanno la possibilità di richiedere la rateizzazione in 10 anni per utilizzare il credito in compensazione, possono farne richiesta a partire dal 2 maggio 2023.
Dal 2 maggio si potranno trasmettere solo le comunicazioni inviate direttamente dal fornitore o dal cessionario del credito.
Nel caso in cui, invece, per l’invio ci si volesse servire di un intermediario, con delega alla consultazione del Cassetto fiscale del titolare dei crediti, sarà possibile trasmettere la richiesta a partire dal 3 luglio 2023.
All’interno della comunicazione – da trasmettere mediante accesso alla “Piattaforma Cessione Crediti” – è obbligatorio indicare:
La comunicazione può essere trasmessa anche in riferimento solo ad una parte della rata del credito.
Per la restante parte della rata, e per gli altri eventuali crediti acquisiti nel frattempo, sarà possibile trasmettere successivamente delle nuove richieste di accesso alla rateizzazione, anche in più soluzioni, purché queste si riferiscano sempre a crediti derivanti dalle Comunicazioni per le opzioni alternative trasmesse entro il 31 marzo 2023.
L’invio della richiesta di accesso alla rateizzazione lunga per gli interventi Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche è un’operazione irreversibile. La comunicazione difatti avrà efficacia immediata dal momento della trasmissione, e non sarà più possibile cambiare idea in seguito.
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