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Superbonus 110%: l’importanza della data di bonifico, il chiarimento dell’AdE

Il Superbonus 110% si applica alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, considerate tali alla data di ordine di bonifico, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate.

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Ultimo Aggiornamento:

Il Superbonus 110% ha rappresentato un’importante opportunità per i condomini e i proprietari di immobili che intendevano effettuare interventi di riqualificazione energetica.  Tuttavia, le modalità di pagamento e le tempistiche possono creare confusione.

Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento cruciale riguardo ai bonifici bancari disposti entro il 31 dicembre 2023.

Cosa succede se il pagamento viene effettuato negli ultimi giorni dell’anno? E quali sono i criteri di imputazione delle spese?

Continua a leggere per scoprire le risposte a queste domande fondamentali.

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Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate

Secondo la risposta n. 137 del 20 giugno 2024 dell’Agenzia delle Entrate, se un condominio ha disposto il bonifico bancario per le spese che danno diritto al Superbonus entro il 31 dicembre 2023, rispettando tutti gli altri requisiti richiesti dalla norma, può accedere al beneficio nella misura del 110%.

Questo principio si basa sul criterio di cassa, secondo cui le spese si considerano sostenute nel momento in cui viene dato ordine alla banca, indipendentemente dalla data di addebito sul conto corrente.

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Il caso specifico: un condominio minimo

L’istanza d’interpello presentata all’Agenzia delle Entrate riguarda un condomino incaricato di effettuare i pagamenti relativi ai lavori di un condominio minimo senza amministratore.

I pagamenti, disposti tramite home banking il 30 dicembre 2023, riportano come data di esecuzione il 2 gennaio 2024. Nonostante la data di esecuzione posticipata, la data di inserimento dell’ordine di bonifico, essendo antecedente al 31 dicembre 2023, permette di considerare le spese sostenute nel 2023.

Nel caso in esame, l’assemblea condominiale aveva deliberato un intervento di riqualificazione energetica con isolamento termico a cappotto e altri interventi trainati, raggiungendo il doppio salto di classe energetica richiesto per l’accesso alle agevolazioni statali.

Approfondisci: Migliorare la classe energetica di casa con la sostituzione degli infissi

La Cila era stata presentata in data 25 novembre 2022, confermando così il rispetto delle condizioni per la fruizione del Superbonus nella misura del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.

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Principio di cassa e applicazione pratica

L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, secondo il principio di cassa, il momento rilevante per l’effettuazione del bonifico bancario è quello in cui viene dato ordine di pagamento alla banca.

Questo principio è stato confermato anche durante un incontro con la stampa specializzata nel febbraio 2024. Pertanto, nel caso specifico, il bonifico ordinato nel 2023 consente all’istante di accedere al Superbonus nella misura del 110%.

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Conclusione

In conclusione, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate offre una guida preziosa per i condomini che effettuano pagamenti a fine anno. Assicurarsi che l’ordine di pagamento sia disposto entro il 31 dicembre è cruciale per poter beneficiare del Superbonus 110%.

Questo principio di cassa garantisce che i contribuenti possano pianificare efficacemente gli interventi di riqualificazione energetica e sfruttare appieno le agevolazioni previste.



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TAGS: Principio di cassa, spese superbonus, Superbonus 110%

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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