L’Agenzia delle Entrate chiarisce ancora una volta che, quando si sceglie di usufruire del Superbonus 110% o degli altri Bonus Casa ammessi, mediante le opzioni alternative alla detrazione, la decisione deve essere comunicata con un singolo modulo per ogni intervento.
In questa regola, fissa ormai da tempo, non si fa alcuna differenza tra lavori trainaNTI o trainaTI. Ogni intervento agevolabile richiede una singola Comunicazione, dove appunto si specificheranno tutti i dettagli relativi ai costi sostenuti, alla tipologia di lavoro e all’entità.
Questo il punto chiarito dal Fisco con la risposta ad interpello n. 279 del 19 maggio 2022.
Approfondiamo di seguito.
Sommario
Abbiamo trattato questo argomento più volte, da ultimo con l’articolo “Cessione Superbonus: la Comunicazione per ogni singolo intervento”.
Tuttavia, quando si parla di Superbonus 110%, cessione del credito, sconto in fattura, documenti e comunicazioni da inviare, tutto risulta sempre troppo complesso. Ciò soprattutto per via delle numerose modifiche apportate alle disposizioni normative iniziali dettate dal Decreto Rilancio.
È necessario pertanto spiegare nuovamente che, intanto, tutte le spese relative agli interventi agevolabili per le quali si scelgono le opzioni alternative alla detrazione (cessione del credito e sconto in fattura), richiedono l’invio della cosiddetta Comunicazione.
La Comunicazione va trasmessa generalmente entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Finora tuttavia la data è stata sempre prorogata per via di eventi eccezionali.
Chiarito ciò, va detto anche che tutti i soggetti che invece accedono ai bonus nella maniera “classica” della detrazione d’imposta con la Dichiarazione dei Redditi, non devono invece inviare alcuna Comunicazione alle Entrate.
La compilazione del Modulo di Comunicazione è piuttosto complessa. Ricordiamo a tal proposito che abbiamo stilato una guida completa alla compilazione della Comunicazione delle opzioni alternative, con tutte le istruzioni spiegate passo per passo. (Qui il link per chi volesse approfondire)
Advertisement - PubblicitàTornando al caso di oggi, l’istante spiega di aver sostenuto interventi agevolabili con il Superbonus 110%, nello specifico 1 intervento trainante e 3 trainati.
Per le relative spese, afferma che vorrebbe usufruire del maxi-incentivo mediante:
Alla luce di ciò, chiede intanto di sapere se la divisione così come proposta sia fattibile. In più, vorrebbe spiegazioni sulle modalità di invio del Modulo di Comunicazione, in particolare su quanti ne debba trasmettere e per quali interventi.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce intanto che la normativa disposta dall’art. 121 del Decreto Rilancio dispone la possibilità, per i soggetti che possono farlo, di scegliere se beneficiare del Superbonus 110% mediante la detrazione oppure mediante le opzioni alternative.
La scelta della cessione del credito o dello sconto in fattura è disponibile per tutti, in particolare per gli incapienti che non hanno un’imposta lorda da detrarre. Ricordiamo, comunque, che possono accedere al Superbonus 110% solo i soggetti che possiedono un reddito imponibile, anche minimo o anche solo fondiario.
In ogni caso, chi invece può optare per la detrazione d’imposta, ha anche l’opportunità di scegliere invece le opzioni alternative, che sia per tutti gli interventi o solo per alcuni.
Questo significa che ogni intervento, che sia di massima o minima entità, che sia legato o meno ad un altro intervento, viene considerato come un lavoro a sé.
In quest’ottica dunque, si può scegliere di detrarre alcuni interventi, e invece di optare per cessione del credito o sconto in fattura per gli altri. Si potrebbe scegliere addirittura di applicare, per 3 interventi differenti, le 3 modalità diverse di usufrutto.
Chiaramente, tutte le spese dovranno essere correttamente distinte e contabilizzate.
Advertisement - PubblicitàVa da sé anche che il modulo di Comunicazione da trasmettere alle Entrate, dovrà essere singolo per ogni intervento effettuato, e qui appunto si potrà specificare la scelta di quale opzione si vuole esercitare.
In conclusione, se l’istante avesse deciso di non utilizzare affatto la detrazione d’imposta, ma solo la cessione del credito o lo sconto in fattura per tutti e 4 gli interventi, avrebbe dovuto inviare allora 4 Comunicazioni differenti.
Visto che invece sostiene di voler detrarre con la Dichiarazione dei Redditi le spese relative ad 1 intervento trainaNTE e ad 1 intervento trainaTO, allora le Comunicazioni da inviare saranno solo 2, ovvero quelle relative ai 2 interventi trainaTI restanti (quelli per i quali vuole optare per la cessione del credito).
Leggi anche: “Superbonus 110%, Cessione del Credito cambia ancora: ammesse più cessioni”
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