Il Superbonus 110% non è soltanto efficientamento energetico. Il tanto chiacchierato bonus che ha fatto la felicità (e tristezza) di parecchie imprese edili e cittadini italiani, infatti, può essere utilizzato anche per le Smart Home, le applicazioni domotiche che rendono un appartamento tecnologico e automatizzato.
La possibilità di rendere Smart una casa con il Superbonus 110%, però, non è tanto conosciuta e sono molte le persone che potrebbero non conoscere le possibilità offerte da questo incentivo.
Di seguito una guida su come rendere smart una casa con il Superbonus 110% grazie alla Building Automation: in questo modo, le abitazioni diventano intelligenti, più sicure e migliorano anche il risparmio energetico per via del blocco degli sprechi.
Inoltre, alla fine del testo saranno elencate anche le relative differenze fra la domotica possibile con il Superbonus 110% e l’Ecobonus al 65%, un altro incentivo con detrazione fiscale che sta facendo parlare parecchio di sè ma che rispetto al fratello maggiore non può o non riesce a fornire le stesse possibilità.
Sommario
La Smart Home è un nuovo modo di concepire la casa che, puntando sulla domotica, da vita alla cosiddetta Building Automation e permette di gestire gli impianti domestici di casa che sono collegati alla corrente elettrica tramite la tecnologia, soprattutto dispositivi smart come PC, Smartphone e Tablet ma in alcuni casi anche con la voce (ad esempio, per i sistemi digitali integrati ad Alexa o l’Assistente di Google) che consente il passaggio ad una gestione completamente digitale che permette di conseguire una migliore efficienza e funzionalità abbattendo, di contro, i consumi dell’energia.
Tramite il Superbonus 110% è possibile rendere l’impianto di casa una smart home, conseguendo il risultato di casa intelligente.
Gli accessori domotici sono infatti inclusi all’interno dell’incentivo fiscale: la Legge di Bilancio 2022 ha confermato l’agevolabilità di questi strumenti come elementi trainati di interventi di riqualificazione energetica, naturalmente a patto che siano eseguiti altri lavori maggiormente impattanti.
Accedere al Superbonus 110% per la domotica, però, non è facile e richiede alcune precisazioni.
Advertisement - PubblicitàIl Bonus Domotica presente all’interno del Superbonus 110% è relativo ad una serie di agevolazioni per l’acquisto di prodotti e accessori in grado di automatizzare la casa dal punto di vista della Building Automation sostenendo delle spese dal punto di vista della ristrutturazione edilizia.
Questi acquisti devono essere sostenuti a partire dal primo Gennaio 2022 e tramite apposita e documentata serie di certificazioni portare ad un risparmio energetico importante.
I requisiti per il Superbonus 110% e della domotica relativa sono molto stringenti. Per questo motivo è una buona idea affidarsi ad una serie di tecnici specializzati per la stesura della documentazione: ogni certificazione che attesta il risparmio energetico dell’impianto domotico, infatti, deve essere asseverata da geometra, ingegnere oppure architetto.
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Questi requisiti, oltre che per i sistemi di Smart Home con il Superbonus 110% sono richiesti anche per l’installazione di cappotto termico, elementi fotovoltaici e altri oggetti per l’efficientamento energetico che sono previsti come trainati e trainanti.
Advertisement - PubblicitàLa fonte normativa in merito al Superbonus e alla domotica è da riscontrarsi all’interno del Decreto Rilancio, introdotto il 6 agosto del 2020. Il testo, all’articolo 2 punto 1.f, prevede che per ottenere l’agevolazione fiscale rientrano anche gli interventi di efficientamento energetico derivanti da ”Installazione o posa in opera di dispositivi di Building Automation all’interno di ogni unità abitativa”.
In ogni caso, la stessa legge prevede questo intervento come trainato, cioè richiede che contestualmente allo stesso sia eseguito almeno uno fra l’installazione di un cappotto termico oppure pompa di calore.
L’intervento di domotica nel Superbonus 110%, in questo caso, è ammesso come trainato e deve garantire la gestione personalizzata o automatica degli impianti di riscaldamento in maniera smart.
Inoltre, lo stesso sistema di Building Automation deve anche mostrare i consumi energetici e i dati di spesa relativamente agli stessi. In questo caso si può ricorrere a crono termostati evoluti e intelligenti, gestibili da smartphone e tablet tramite una rete Wi-Fi. Inoltre, lo stesso sistema di smart house con la domotica deve mostrare tutti i parametri di funzionamento dell’oggetto, come ad esempio la temperatura degli impianti della casa.
Infine, deve essere controllabile da remoto sia per l’accensione che per lo spegnimento, oltre che per la regolazione di parametri diversi. Applicati agli infissi, questi sistemi di domotica permettono di aprire e chiudere finestre o serramenti in maniera automatica tramite un comando vocale oppure impartito tramite un sistema digitale.
Advertisement - PubblicitàPiù nello specifico, anche a seguito delle varie puntualizzazioni e chiarimenti rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, i vari operatori del settore hanno inquadrato meglio quali sono gli interventi di Sistem Automation accessibili e agevolabili tramite il Superbonus 110%.
Innanzitutto, vi rientra la fornitura e posa in opera di apparecchi elettronici funzionali all’efficientamento energetico. In seguito, anche le opere murarie ed elettriche per farli funzionare (predisposizione impianto elettrico o collegamento alla rete). Anche la messa in funzione degli stessi è agevolata, oltre che le spese relative al costo del pagamento dei professionisti che producono la documentazione tecnica necessaria (asseverazioni, certificazioni).
Advertisement - PubblicitàA differenza del Superbonus 110%, utilizzabile anche per la domotica e i sistemi di Building Automation, l’Ecobonus 65% è utilizzato solo per l’installazione agevolata di crono termostati che possono essere regolati tramite connessioni a Internet, anche a distanza.
Il novero di interventi permessi con Ecobonus 65% è molto inferiore rispetto a quelli del Superbonus, tuttavia a differenza di questo non sono richiesti particolari interventi di ristrutturazione edilizia.
In entrambi i casi, le agevolazioni fiscali del Superbonus 110% e dell’Ecobonus 65% per l’installazione di oggetti per la Smart Home devono essere sostenute a mezzo di bonifico parlante e possono essere usate in compensazione nella dichiarazione dei redditi oppure cedute all’impresa per ottenere un immediato sconto in fattura.
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