Il Superbonus, noto incentivo per la ristrutturazione edilizia, ha visto i suoi costi quasi raddoppiati rispetto alle stime iniziali. La questione è stata analizzata in dettaglio da Giovanni Spalletta, direttore generale del dipartimento Finanze del ministero dell'Economia.
A partire dal 1° gennaio 2023 sono entrati in vigore gli obblighi SOA per quanto riguarda gli interventi ammissibili al Superbonus e agli altri Bonus Casa.
Con oltre 400.000 edifici, tra cui ben 6 castelli, e un totale di oltre 74 miliardi di euro ammessi alla detrazione, il Superbonus ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore.
In seguito agli Stati generali dei commercialisti italiani tenutisi a Roma, i commercialisti propongono l'introduzione di un superbonus sostenibile e un piano di efficienza energetica per gli alloggi popolari, sostenuto dalle risorse del PNRR e del piano RepowerUE.
Il sistema della cessione del credito, per quanto riguarda gli interventi agevolabili con il Superbonus, con il Sismabonus e con il Bonus Barriere Architettoniche, è stato di recente interessato da importanti novità.
L'Agenzia delle Entrate comunica l’istituzione dei Codici Tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti derivanti dal Superbonus, dal Sismabonus e dal Bonus Barriere Architettoniche per i soggetti che intendono beneficiare degli incentivi mediante la rateizzazione in 10 anni.
Il DL n. 176/2022 ha previsto dunque la possibilità di beneficiare di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche mediante la rateizzazione lunga in un tempo di 10 anni.
L'Agenzia delle Entrate fornisce diversi chiarimenti in merito alla Certificazione SOA e all’obbligo di affidare i lavori solo ad imprese qualificate per poter usufruire del Superbonus e degli altri Bonus Edilizi.
L'Agenzia delle Entrate ha recentemente intensificato i controlli sui contribuenti che hanno richiesto il Superbonus, alla ricerca di possibili abusi di diritto.
In data 5 aprile 2023 è stato approvato dal Senato il cosiddetto “Decreto Superbonus”, che prevede numerose novità riguardo all’utilizzo del maxi-incentivo e allo sblocco dei crediti edilizi.
Unicredit ha annunciato la ripresa dell'acquisto dei crediti relativi al Superbonus e ai lavori edilizi. L'obiettivo è di aiutare gli operatori che hanno terminato i lavori e necessitano di trasferire i crediti dopo aver raggiunto la capacità fiscale.
La Camera ha approvato il decreto legge "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti", conosciuto come decreto Superbonus, con 185 voti a favore e 121 contrari.
Per la data di domani, 31 marzo 2023, scade il termine entro cui è possibile trasmettere la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative, quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
In un contesto di costanti aggiornamenti e modifiche normative, il decreto che blocca le cessioni sui crediti edilizi sta per ricevere la fiducia della Camera, nonostante alcuni intoppi di percorso.
Il governo ha posto la fiducia sul dl Superbonus all'Aula della Camera, come annunciato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.