Ai fini dell’accesso al Superbonus 110%, come sappiamo, non è fondamentale che il proprietario dell’immobile oggetti di interventi rientri tra le categorie di beneficiari ammessi, qualora non sia lui a sostenere le spese.
Il Superbonus 110%, come sappiamo, può essere fruito anche in maniera condivisa quando l’edificio oggetto degli interventi possiede più di un proprietario.
Come ben sappiamo, l’accesso al Superbonus 110% per gli interventi volti al risparmio energetico è condizionato in particolare dal rispetto di un requisito ben preciso.
Con il Comunicato Stampa del 27 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate annuncia la pubblicazione della nuova Circolare n. 19/E, con la quale definisce e approfondisce i temi più importanti in merito al funzionamento del Superbonus 110% e degli altri Bonus Casa.
Gli interventi ammissibili al Superbonus 110% sono numerosi e diversi tra loro, e concedono principalmente di apportare dei miglioramenti agli edifici dal punto di vista energetico e da quello del rischio sismico.
Quando si parla di Superbonus 110%, in relazione ad alcune tipologie di lavori edilizi è necessario tener conto del calcolo della superficie occupata da unità residenziali.
Come sappiamo, il Superbonus 110% ammette come intervento trainaTO l’installazione dell’impianto fotovoltaico in tutte le tipologie di edifici e unità ammessi all’incentivo.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce ancora una volta che, quando si sceglie di usufruire del Superbonus 110% o degli altri Bonus Casa ammessi, mediante le opzioni alternative alla detrazione, la decisione deve essere comunicata con un singolo modulo per ogni intervento.
Con una recentissima FAQ pubblicata in data 19 maggio 2022, il Fisco fornisce spiegazioni in merito all’utilizzo del Superbonus 110% in caso di scelta dell’opzione alternativa della cessione del credito d’imposta.
Viene modificata nuovamente la disciplina che regola il funzionamento delle operazioni di cessione del credito d’imposta per l’usufrutto del Superbonus 110% e dei Bonus Casa che ammettono la scelta.
A partire dal prossimo anno si renderà necessario il possesso della Certificazione SOA, ma solo per i lavori con relativo importo superiore ai 516 mila Euro.
Il Superbonus 110% è un incentivo previsto per aiutare la ripartenza del settore edilizio, dopo la crisi che lo ha investito negli ultimi anni a causa dell'emergenza sanitaria.
In data 5 maggio 2022, è stata pubblicata come ogni anno l’analisi dell’Osservatorio immobiliare nazionale del settore urbano 2021, stilato dall’ENEA, in collaborazione con FIAIP.
Lunedì 2 maggio 2022, a seguito dell’approvazione del CDM, c’è stato l’arrivo dell’attesissima proroga del Superbonus per quanto riguarda le villette e le unifamiliari.
Oggi andremo ad approfondire il tema delle spese legate alle prestazioni dei tecnici che, come chiarito dalle Entrate, saranno comunque sempre soggette al pagamento dell’imposta ordinaria.