Grazie ad un’iniezione di fondi aggiuntivi provenienti dall’Unione Europea, si prevede un incremento di 2-3 miliardi di euro destinati al Superbonus. Vediamo cosa cambierà.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) segna un’epoca di rinnovato impegno verso l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Parte integrante di questo impegno è il rafforzamento del Superbonus 110%.
Grazie ad un’iniezione di fondi aggiuntivi provenienti dall’Unione Europea, si prevede un incremento di 2-3 miliardi di euro destinati a potenziare questa misura. Ma c’è una precisazione importante: la maggiorazione sarà riservata esclusivamente ai redditi più bassi.
Sommario
Il Superbonus 110% è diventato un pilastro nell’edilizia verde italiana. Grazie alle modifiche apportate dal governo italiano in collaborazione con Bruxelles, l’investimento in questo settore vedrà un aumento considerevole. Tuttavia, l’accesso a questi fondi sarà riservato a chi ne ha maggiormente bisogno, ossia le famiglie a reddito basso.
Il contributo complessivo destinato all’efficienza energetica e alla sicurezza degli edifici, attraverso l’Ecobonus e il Sismabonus, è previsto essere di 13,9 miliardi di euro. A questi si aggiungeranno 4,5 miliardi provenienti dal Piano Nazionale Complementare, che porteranno ad un incremento di 2-3 miliardi di euro per il Superbonus.
L’incentivo al 110% sarà accessibile unicamente alle famiglie a basso reddito e si applicherà solamente a interventi in condomini, case popolari e Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), escludendo dunque le case unifamiliari.
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Advertisement - PubblicitàParallelamente al rafforzamento del Superbonus 110%, il PNRR prevede anche la realizzazione di RepowerEU, un nuovo sistema di incentivi dedicato sia alle famiglie che alle imprese. Questo progetto, che pone l’efficienza energetica al centro della ripresa economica del paese, sarà incluso nel nuovo capitolo del PNRR.
Nonostante i dettagli su RepowerEU siano ancora in fase di definizione, è chiaro che il programma includerà una serie di incentivi rivolti alle famiglie e alle imprese, promuovendo attivamente la Direttiva Case Green. Inoltre, verranno introdotti criteri basati sul reddito per garantire una tutela maggiore per i ceti più bassi.
Per le imprese, RepowerEU prevede l’erogazione di crediti d’imposta sia per le aziende italiane che per quelle straniere con una sede operativa nel paese. L’accesso a questi benefici sarà però vincolato all’importo complessivo degli investimenti e dei costi sostenuti per la transizione verso una prospettiva green. Con un finanziamento di 4 miliardi di euro, RepowerEU rappresenta un passo significativo verso la realizzazione del progetto Transizione 5.0.
Advertisement - PubblicitàIl PNRR non rappresenta solo un investimento economico: è un impegno fondamentale per l’ambiente e per il futuro del nostro pianeta. L’inclusione di RepowerEU nel nuovo Piano è un passo importante verso la promozione dell’efficienza energetica e l’accelerazione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il governo italiano sta concentrando i propri sforzi per sviluppare politiche e misure che favoriscano la sostenibilità ambientale. Grazie al PNRR, il nostro paese ha l’opportunità di lavorare attivamente per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’ambito degli accordi internazionali sul clima.
In conclusione, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è molto più di un semplice progetto di recupero economico. Con il suo forte impegno verso l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, il PNRR ha il potenziale di trasformare non solo l’Italia, ma tutto il mondo, verso un futuro più verde e sostenibile.
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