In questa guida, ripercorreremo l’evoluzione nel tempo del meccanismo di erogazione del Sismabonus, ricapitoleremo i requisiti richiesti e le opere ammesse a finanziamento ed illustreremo le più recenti modifiche legislative in materia.
Il maxi-incentivo Superbonus 110%, così come l’Ecobonus e il Sismabonus ordinari, dà la possibilità anche di eseguire congiuntamente interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, con requisiti specifici da rispettare per ognuno di essi e con limiti di spesa che cambiano in base a molti fattori.
Il Sismabonus Acquisti è un’agevolazione mirata all’acquisto di immobili, demoliti e ricostruiti con criteri antisismici per mano di un’impresa di ristrutturazione o costruzione, che devono essere venduti entro 30 mesi dalla fine dei lavori.
Il Sismabonus Acquisti 110% è un “ramo” del Sismabonus che consente di conseguire spese agevolabili per l’acquisto di un immobile demolito e ricostruito con criteri antisismici per mano di un’impresa di costruzione o di ristrutturazione.
Per poter accedere all’agevolazione Sismabonus Acquisti, è necessario che l’immobile sia stato demolito e ricostruito per mano di un’impresa di costruzione o di ristrutturazione.
Con una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, vengono forniti nuovi chiarimenti riguardo all’usufrutto dell’Ecobonus e del Sismabonus in relazione agli interventi che comportano la demolizione e la ricostruzione con ampliamento degli edifici.
Iil Sisma Bonus è stato ampliato in Sisma Bonus Acquisti, che consente agli acquirenti di case antisismiche, previo il rispetto delle condizioni ivi previste, di poter beneficiare di una consistente detrazione di imposta.
Il Sismabonus è una detrazione che viene applicata su alcune precise unità immobiliari o su parti comuni degli edifici che si trovano nelle zone sismiche a rischio in Italia.
Mettere in sicurezza il proprio immobile e conseguentemente accrescerne il valore di mercato oggi è più semplice e conveniente. Tutto questo grazie al beneficio statale denominato Sismabonus.
Il sistema del Sismabonus consente di poter ottenere una vantaggiosa agevolazione fiscale nel caso si debbano effettuare degli interventi di messa in sicurezza antisismica su abitazioni collocate in aree giudicate a rischio.
Con una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, torniamo a parlare del Superbonus 110% in riferimento agli interventi di riduzione del rischio sismico e alla conseguente asseverazione che bisogna presentare.
Con una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, si torna a parlare del Sismabonus Acquisti, incentivo per il quale, lo sappiamo, prestare attenzione alle date è fondamentale.
La prima e la seconda bozza del disegno di legge per la Legge di Bilancio 2022, come abbiamo potuto vedere, annunciano diversi cambiamenti nell’utilizzo di tutti i bonus casa a partire dal 1° gennaio 2022.
Il Superbonus, in riferimento al Sismabonus Acquisti 110%, può consentire il rilascio tardivo dell’asseverazione sismica nel caso in cui l’edificio sia stato trasferito in Zona 3 di rischio dalla nuova classificazione aggiornata ad aprile 2021?
Abbiamo parlato diverse volte dell’asseverazione sismica obbligatoria ai fini dell’accesso al Superbonus 110% per i lavori volti alla riduzione del rischio sismico. Ad oggi torniamo a parlare del Superbonus 110% e dei casi di asseverazione tardiva con 2 nuove risposte ad interpello.