Arrivano novità sul Bonus Prima Casa. La Cassazione afferma che non potranno avere accesso all'incentivo le ville comprensive di soppalco che superano i 240 m².
Il Bonus TV è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 novembre 2019. Da questa data è iniziata la fase operativa del decreto, e i contribuenti che ne avranno diritto potranno ricevere il Bonus dopo un mese dall'entrata in vigore.
Si tratta di una procedura in fase di sperimentazione, ufficializzata con la Delibera n. 467/2019 di ARERA. Il Bonus è dedicato solo a chi possiede un impianto energetico realizzato prima del 1970, oppure tra il 1970 e il 1985 se l’impianto si trova in condizioni critiche.
La novità riguarda delle sostanziali modifiche al famoso articolo 25, le cui disposizioni sono state cancellate e finalmente, riscritte daccapo. A sostituire l’articolo 25, ci pensa il nuovo decreto legge n.123 del 24 ottobre 2019, in vigore dal 25 ottobre.
L'obiettivo principale del Fondo è fornire garanzie statali per facilitare l'accesso ai mutui ipotecari per l'acquisto di un'abitazione principale o per interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica. Vediamo come accedervi e come funziona.
Con la proroga di tutti i Bonus Casa, eccetto per il Bonus Verde, con la Legge di Bilancio 2020 abbiamo assistito anche alla prolungazione dell’incentivo Bonus Ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2020. Vediamo che lavori comprende e chi può usufruirne
Con la nuova Legge di Bilancio 2020, tutti i Bonus Casa sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2020, anche il Bonus Mobili e Arredi. Fa eccezione solamente il Bonus Verde, l’incentivo per detrarre lavori di ristrutturazione su giardini e terrazze, che invece è stato cancellato.
Tra le tantissime novità introdotte con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020, anche l'incentivo Ecobonus ha subìto delle modifiche regolamentari. Ad annunciarlo era stato Stefano Patuanelli, attuale Ministro dello Sviluppo Economico, in Senato l'11 ottobre.
Con l’approvazione della bozza della Legge di Bilancio 2020, molte cose sono in procinto di cambiare. Sono tanti i Bonus Casa e Famiglia che hanno ottenuto la proroga per un altro anno, ma non è finita qui.
Tra i Bonus istituiti con la Legge di Bilancio 2019, è presente anche il Bonus Amianto, che fa parte inoltre del Decreto Rinnovabili 2018-2020. Creato al fine di agevolare i costi di rimozione per chi compie azioni di bonifica e rimozione di questo materiale dannoso e nocivo.
La domanda sembra piuttosto contraddicente, ma in realtà il dubbio che si pone ha dei riscontri reali. Dopo l’ennesimo scontro tra Cassazione e Agenzia delle Entrate, si è arrivati dunque ad una risposta. Sono ammessi alcuni casi in cui è possibile usufruire del Bonus Prima Casa anche per l’acquisto di una seconda abitazione.
L'Ecobonus è finora uno degli incentivi più richiesto dagli italiani. È volto a favorire detrazioni sui lavori di ristrutturazione degli edifici che comportino un miglioramento dell’efficienza energetica
Il Sisma Bonus è una delle agevolazioni già previste nella Legge di Bilancio 2018, riconfermata poi anche nella Legge di Bilancio 2019.
Tutti quelli che nel 2019 avranno la necessità di sostituire la caldaia vecchia con una più moderna ed ecologica, saranno entusiasti di sapere che anche quest’anno potranno richiedere la detrazione Bonus Caldaia.
Il caso riguarda le case in affitto e il Bonus sulla Prima Casa. La questione è: nel caso in cui si possieda una casa e la si affitti, è possibile richiedere il Bonus Prima Casa per l’acquisto di una seconda proprietà?