La Corte di Cassazione ha stabilito che la tardiva comunicazione all'ENEA non comporta la perdita dell'Ecobonus, poiché la decadenza non è espressamente prevista dalla normativa.
Nel 2024, è stato introdotto un contributo a fondo perduto per le persone fisiche a basso reddito e per i condomini, destinato a coprire il 70% delle spese per interventi edilizi, con scadenza per la domanda fissata al 31 ottobre.
Verificare il tipo di detrazione richiesto per la sostituzione della caldaia è essenziale per usufruire del Bonus Mobili 2024. Solo gli interventi di manutenzione straordinaria danno accesso a questo beneficio.
In caso di decesso del familiare convivente che ha sostenuto spese per la ristrutturazione, l'erede può continuare a beneficiare delle detrazioni residue, purché mantenga la detenzione materiale e diretta dell'immobile.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici 2024 consente una detrazione del 50% su un massimo di 8.000 euro, a condizione che si rispetti la normativa, incluso l’avvio lavori prima degli acquisti.
Il Decreto Mef 2024 concede un contributo del 70% per interventi di efficienza energetica e ristrutturazioni agevolate per chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro, con scadenza entro ottobre 2024.
Il trasferimento fiduciario di un immobile a un mandatario non consente di ottenere le agevolazioni fiscali “prima casa” per un nuovo acquisto, configurandosi come abuso del diritto secondo la Cassazione.
Il bonus carburante da 500 euro, riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro, aiuta a sostenere l’aumento dei prezzi del carburante e altre spese essenziali fino a febbraio 2025.
Le sentenze recenti evidenziano come l'omesso invio della comunicazione ENEA non comporti necessariamente la decadenza del diritto alla detrazione ecobonus, creando contrasto tra diverse interpretazioni giurisprudenziali.
Il Bonus Sicurezza Condominio offre detrazioni fiscali per interventi di sicurezza nei condomini, come videosorveglianza e porte blindate, incentivando la protezione degli spazi comuni.
Le agevolazioni fiscali "prima casa" sono accessibili anche a chi possiede la nuda proprietà di un immobile, purché questa non sia stata acquisita con agevolazioni precedenti. In caso contrario, sarà necessario vendere l’immobile entro un anno dal nuovo acquisto.
Il fondo indigenti 2024 aiuta i contribuenti con redditi bassi a completare interventi edilizi agevolati, con requisiti specifici e procedure di controllo per garantire l'uso corretto dei fondi.
La chiusura della Cila non preclude l'accesso al Bonus Mobili ed Elettrodomestici, purché siano rispettati i requisiti normativi e le condizioni previste.
I condòmini possono beneficiare di una detrazione del 50% per i lavori pagati entro il 2024. Dal 2025, senza proroghe legislative, la detrazione scenderà al 36%.
La normativa italiana consente al convivente di fatto di usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie, a patto che siano rispettate specifiche condizioni di convivenza e documentazione.